Leandro Paredes alla Roma, affare fatto. A confermare l’esito della trattativa per l’arrivo del giovane fantasista argentino alla corte di Garcia,le parole del presidente del Boca Juniors, Daniel Angelici, che nella giornata di ieri, alla radio argentina «La red» ha dato il via libera alla partenza del diciannovenne astro nascente sudamericano. Paredes, giova ricordarlo, è un prospetto di qualità, lungamente inseguito da diversi club italiani e radiografato in lungo e in largo dagli 007 italiani.
IL PALLINO DI SABATINI Walter Sabatini ha fatto le mosse giuste dopo un corteggiamento serrato e il fiuto di mettere a segno un buon colpo. Così ha lavorato ai fianchi con il Boca Juniors e lo ha soffiato alla Fiorentina che ne aveva intravisto le qualità tecniche. Dopo una lunga discussione tra le parti, con il procuratore del giocatore Pablo Sabbag in prima linea ( è lo stesso di Lamela), è stata definita la formula per l’arrivo in giallorosso: prestito di 18 mesi alla cifra di 250mila euro e riscatto fissato a 4,5 milioni. Uno scenario che soddisfa il Boca e anche la Roma.
VERSO LA CAPITALE Ecco le parole pronunciate dal presidente del Boca, Angelici che certificano il via libera all’affare sull’asse Buenos Aires-Roma: «Paredes parte domani (oggi), abbiamo autorizzato la sua partenza per l’Italia. Andrà in prestito alla Roma perché qui non ha spazio e vuole crescere professionalmente. Si tratta di prestito? Sì, così da recuperare dall’ultimo infortunio». Il calciatore (nella squadra argentina è stato utilizzato a sinistra in attacco con libertà di rientrare al centro), sta recuperando infatti dalla frattura del quinto metatarso del piede destro. Le sue qualità al momento sono indiscusse tanto da valergli il soprannome «el Mago» che lo precede nel suo viaggio verso il nostro campionato. La Roma dunque, molto attiva sul fronte dei giovani di qualità (già preso per giugno Radonjic del Partizan di Belgrado) piazza un altro colpo in prospettiva e potrà ora vedere il diciannovenne in azione da vicino così da valutarlo nel dettaglio. Unico neo dell’affare, la mancanza in rosa del posto da extracomunitario tale da consentire di vederlo sin da subito all’Olimpico. Per Paredes si aprono dunque le porte di un prestito fino a giugno che gli consenta di giocare e mettersi in mostra.