La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – José Mourinho grazie ai Friedkin sembra essere entrato in una sorta di seconda giovinezza. La sensazione è che la chimica tra proprietà e allenatore stia trasformando un programma futuribile in una sorta di desiderio di “istant team”, soprattutto se certe operazioni andranno in porta. L’ultima riguarda lo svincolato Sergio Ramos, su cui Mourinho sta lavorando. Tutto questo ipotizzando che la trattativa con l’Everton per Smalling prenda quota e si liberi un posto fra i centrali.
[inline]
Gli obiettivi di mercato hanno in comune esperienza e personalità: per la porta l’accordo con Rui Patricio è stato già trovato ed è sempre più vicino quello col Wolverhampton. Situazione analoga per Xhaka, che ha chiesto all’Arsenal di lasciarlo andare alla Roma, pronta ad offrire ai londinesi 15 milioni più bonus. Se a questo tandem si aggiungesse anche l’ex capitano del Real Madrid, già contattato da Mourinho, sarebbe difficile non ipotizzare un gruppo pronto a brillare da subito.
[inline2]
Il tecnico portoghese ha spiegato a GQ: “La Roma mi ha voluto fortemente, è stata una cosa istantanea. La mattina il Tottenham mi ha esonerato e il pomeriggio la Roma mi ha chiamato. I Friedkin mi hanno fatto risentire la passione per il calcio che c’è in Italia e che conosco, specialmente a Roma dove non si vince un trofeo da anni. I proprietari mi hanno trasmesso il loro entusiasmo per questo nuovo incredibile capitolo professionale della loro vita. Sono stati onesti e mi hanno fatto sentire di nuovo la passione per questo lavoro, hanno riacceso il fuoco in me e mi hanno colpito per come si sono approcciati. Con loro e Pinto c’è stata subito empatia. Ci ho messo pochissimo a dire di sì“.