Bodo/Glimt, Haikin: “Il nostro DNA è sempre quello del 6-1, possiamo ripeterci”

Corriere dello Sport (G. Marota) – Nikita Haikin, portiere del Bodo/Glimt, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. L’estremo difensore russo ha parlato della sfida del girone di andata tra i norvegesi e la Roma, che giovedì (ore 21) si affronteranno nuovamente per contendersi il passaggio in semifinale di Conference League.

È felice di ritrovare la Roma? In Italia tutti ricordano il 6-1. 

Penso che sia un ottimo sorteggio. Noi li conosciamo, loro conoscono noi. Anche se hanno aggiunto nuovi calciatori. Noi abbiamo perso Botheim e Berg, ma non esistono giocatori insostituibili e il nostro DNA è rimasto lo stesso

Che emozioni prova ripensando a quel successo? 
È stata una partita incredibile che resterà nella storia del Bodo/Glimt e del calcio norvegese e mondiale per molto tempo. Quella sera ogni giocatore era a mille”.

Quante possibilità ha il Bodo di passare il turno?

Tutto quello che possiamo fare è lavorare sodo e prepararci. Sono i quarti di finale del torneo, non si possono paragonare alla fase a gironi. Ma possiamo vincere.

Chi teme tra gli attaccanti della Roma?

Non temo nessuno, non mi concentro su chi schiererà Mourinho. Penseremo a noi stessi.

Il campionato norvegese è appena cominciato. Questo potrebbe causarvi dei problemi dal punto di vista fisico?

Non credo, siamo abituati a giocare ogni tre giorni. È il nostro lavoro.

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