Le polemiche dopo l’annuncio del nuovo sponsor della Roma “Riyadh Season” non sembrano cessare. Il presidente della commissione sport di Roma Capitale Fernando Bonessio, è intervenuto sulla questione ai microfoni di Radio Roma Sound. Queste le sue parole:
“Io tifo per la città e sono anche romanista. In questo momento Roma è impegnata tutto campo su una rivoluzione che attraverso Giubileo, PNRR e altro, dovrebbe portarci a migliorare questa città. Una delle tappe di questo percorso è ospitare l’Expo nel 2030, che significherebbe portare nuove risorse a Roma per migliorare la città e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Io speravo la Roma tifasse per la città. Avere uno sponsor così in questo momento mi sembra che sia inopportuno sia per la questione della candidatura, sia perché si tratta di una nazione in cui i diritti civili e umani non sono rispettati come dovrebbero”.
“Da quello che abbiamo appreso dalla stampa, non stiamo parlando di una cifra che stravolge il bilancio della Roma. In questo momento la città sta dando tantissimo alla Roma. È vero che l’opera dello stadio sarà finanziata interamente con i fondi della Roma, ma quello che la città sta facendo per la società riguarderà i prossimi 90 anni della vita del club. Ci doveva essere più attenzione. Una carineria, perché quello che la città e l’amministrazione stanno facendo per il club probabilmente doveva essere ricambiato. Mi delude la mancanza di rapporto e di chiarezza di ciò che sta avvenendo tra AS Roma e Roma Capitale. Stiamo facendo un percorso insieme un po’ particolare. Io rivendico con orgoglio di aver votato il pubblico interesse per lo stadio della Roma a Pietralata, ma questo incidente di percorso rischia di mettere in crisi un qualcosa che ha un valore centinaia di volte maggiore rispetto a questa operazione di sponsor. Non voglio arrivare a dire ‘lo stadio vattelo a costruire a Riad’ ma la delusione è forte”.
“Io credo che la figura di riferimento per l’AS Roma sia il sindaco di Roma. Non so se ci sia stata un’interlocuzione su questa vicenda. Di sicuro c’è stato l’effetto. E’ chiaro che Gualtieri non ha voluto entrare nel merito, ma tutti capiscono che è una mancanza di riguardo nei confronti dell’istituzione Roma Capitale, speriamo che non abbia influenze negative. Adesso la Roma recuperi il rapporto con la città e si torni a lavorare in modo fattivo per la ricostruzione della città”.