La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Prima la foto su Instagram con la patente tra i denti, poi le smentite («Non ho dovuto neanche soffiare nel palloncino»), infine l’ammissione a Radio 1, in Belgio: «Mi hanno fatto l’alcol-test, non so neanche perché. E ho pagato una multa di 1.200 euro». Insomma, la giornata di ieri è stata una di quelle calde, alla Radja Nainggolan. Con le notizie rimbalzate dai media belgi sulla notte brava post Belgio-Grecia del 26 marzo. E ora il rischio è anche quello di perdere per un po’ la Nazionale.
I FATTI – Finita la gara, Nainggolan si sarebbe recato al Club Exo di Sint-Niklaas – circa 50 chilometri da Bruxelles, alle porte di Anversa – dove Radja è cresciuto. Una discoteca dove è conosciuto e dalla quale sarebbe uscito a tarda notte. Poi, alla guida di una Audi A1 (noleggiata) si sarebbe immesso sulla statale N70, dove alle 7 di mattina l’ha fermato la polizia. Sottoposto ad alcol-test, fonti della polizia parlano di una rilevazione di circa 2 milligrammi per litro, esattamente 4 volte il consentito (il limite in Belgio è 0,5). E di una patente ritirata, notizia che ha scatenato la reazione di Radja, che ha subito postato la sua foto con la patente stessa.
LE DUE VERSIONI – Radja ieri mattina ha poi immediatamente provveduto a smentire la cosa: «Tutte cazzate, alla guida c’era un mio amico. E non ho dovuto neanche soffiare nel palloncino». Per poi correggere il tiro più avanti: «Quando ci hanno fermato non erano le 7 di mattina e non stavo guidando, eravamo fermi e con una gomma bucata. Mi sono seduto al posto del guidatore mentre il mio amico stava cercando aiuto lì vicino. Poi è arrivata la polizia, mi ha fatto fare il test: ero appena sopra il limite, 0,82 milligrammi per litro. Avevo bevuto qualche bicchiere con degli amici, sono stato saggio e ho deciso di non guidare io, ma questo mio amico che era del tutto sobrio. Ho pagato una multa di 1200 euro e basta. Ma la polizia non ha gestito bene questa storia. Ho il nome del poliziotto che ha spifferato la storia, sono pronto a sporgere denuncia per violazione della privacy».
LA SITUAZIONE – Di fatto, il codice della strada belga dice che puoi essere sottoposto al test anche se ti stai per mettere alla guida e se il test è positivo di poco (tra lo 0,5 e 0,8) scatta una multa immediata di 125 euro e il divieto di guida per tre ore, con sospensione temporanea della patente per lo stesso arco di tempo. A Radja potrebbe essere successo questo, anche se la multa è dieci volte tanto (ma il belga sostiene come l’entità dipenda anche dal fatto che fosse una patente estera). Sta di fatto, però, che la Federcalcio belga ieri sera ha emesso un comunicato: «Vogliamo verificare bene tutti i fatti. In caso di eventuale veridicità potrebbe scattare nei confronti di Nainggolan un provvedimento interno». Insomma, al c.t. Roberto Martinez non piacciono certi comportamenti e Nainggolan lo sa. «Mi auguro che non si basi solo sulle voci – chiude Radja –. Magari non sono stato professionale, ma ho bevuto solo qualcosa con degli amici».