Il Messaggero (P. Liguori)Il calendario di Serie A: quello, e non altro, ha deciso il cambio sulla panchina della Roma. Via Mourinho, amatissimo dai tifosi (anche troppo, secondo i suoi nemici disseminati qua e là), dentro De Rossi, altrettanto amato da tutti noi. Il calendario è fatto a blocchi, prima una sequenza di partite difficili, nel momento più difficile, con infortunati e squalificati, poi una sequenza di gare da vincere. Nove punti possibili e una gara in meno per la sosta “araba” per molte avversarie dirette.

Ora o mai più, ha pensato cinicamente la proprietà, e ha fatto il cambio. Senza rinforzi e spese e – penso io – con la simpatia e l’incoraggiamento del Sistema: José era incompatibile, troppo scomodo. Ora, però, bisogna vincerle le partite, che non sono mai facili, a cominciare da stasera a Salerno, perché c’è davvero la possibilità di scalare in fretta il quinto posto e ricominciare.