Domani la Roma scenderà in campo per affrontare la seconda giornata di Serie A contro il Verona. José Mourinho, come di consueto è intervenuto in conferenza stampa pre match. Di seguito le sue dichiarazioni:
Azmoun e Lukaku?
“Neanche Azmoun è un nostro giocatore ancora, quindi fatico a parlare di lui. È a Roma, non so se sia a Villa Stuart quindi non lo vedo ancora come un giocatore della Roma. Immaginati a parlare di Lukaku, che è un giocatore del Chelsea. Per non scappare dalla tua domanda, ci sono tanti club in Inghilterra e anche in Italia dove indichi un nome di un giocatore e si fa quello. Noi siamo in una situazione diversa, quello che mi è stato proposto dal direttore era Azmoun non come il mio attaccante ma come uno dei miei attaccanti. Per essere uno dei miei attaccanti, se la sua condizione è buona, può aiutare. Ha fatto benissimo allo Zenit, non è andato bene al Leverkusen per questo possiamo prenderlo in prestito. Se avesse fatto bene, non avremmo potuto prenderlo. Quando il direttore mi ha proposto Azmoun mi ha detto che ne arriverà un altro, se sarò così sarò felice. Se sarà un terzo di qualità, con Belotti e Azmoun abbiamo buone opzioni. Ma sono tranquillo e aspetto. La cosa più importante è la partita di domani, penso a domani e abbiamo lavorato per questo”.
Il Verona ha già vinto la prima. Che squadra è? Ci saranno tremila tifosi
“Saranno tremila buoni. L’altro giorno all’Olimpico era pieno, ma alcuni non hanno giocato. Magari erano più impegnati a fare altro. Tifo vero erano pochi. Questi di Verona, un sabato di agosto saranno lì per tifare la squadra. Con loro una volta abbiamo perso, poi vinto all’ultimo con Volpato. Sempre stato molto difficile. Nuovo allenatore molto bravo, gioca in maniera diversa dallo scorso anno. Ha deciso di tornare alla stabilità degli anni precedenti. Siamo preparati per le due soluzioni. Caldissimo, durissimo ma l’abbiamo fatto. Abbiamo recuperato Lorenzo e Paulo dopo l’assenza della prima partita. Abbiamo perso Renato per un piccolo problema. Non ci sarà. Vogliamo uscire da Verona con 4 punti. Tiago mi ha detto che lavorerà forte per avere un altro attaccante. Lavora tranquillo che io lavoro con la squadra e i giocatori disponibili.”
È preoccupato degli acquisti? Paredes, Sanches, Azmoun?
“Se noi andiamo da un club per comprare un giocatore che ha fatto una grande stagione non è che non abbiamo la capacità economica. Ci dobbiamo adattare con i rischi che abbiamo. È una sorpresa che domani Renato non può giocare? Se vedi la sua storia, questa è. Se è in forma è titolare al PSG. Non viene alla Roma. La situazione di Dybala. Molti erano dubbiosi sulle sue condizioni. Siamo diventati specialisti ad allenare gente così. Grande passato, grosso potenziale. Cerchiamo di prendere il migliore di loro. Al livello che hanno avuto. È la nostra realtà. Aspettative basse. Lavoriamo, diamo il massimo. Forse per voi è strano vedermi così tranquillo. Per me importante è domani.”
Si aspetta qualche altra operazione in entrata e in uscita oltre l’attaccante?
“Tu hai utilizzato una parola interessante: mercato di uscita. Vediamo se arriva Arabia per qualcuno e tutto può succedere. Può migliorare la rosa o anche peggiorare. Il rischio è lì. Vediamo, abbiamo solo 4 difensori centrali. Abbiamo lavorato con esterni per fare i terzi di destra. Se arriva qualcuno ottimo, se non arriva andiamo avanti così. Io parlo anche coi giocatori di averli motivati. Anche se giocano poco. Arriverà il momento. Solbakken non ha giocato l’ultima, sarà in panchina la prossima. Ci sarà il momento in cui saranno necessari tutti.”
Che obiettivo si pone la Roma qualora dovesse arrivare un attaccante?
“Se siamo noi a migliorare da soli.. il problema è che migliorano anche gli altri. Il mio obiettivo non può andare più lontano di “voglio vincere la prossima partita”. Inter, Milan, Napoli, Juventus giocano dichiaratamente per il titolo. Deve finire nei primi 4. Dopo una Lazio che ha fatto l’impresa lo scorso anno, poi in Europa era in vacanza. La Fiorentina ha detto esattamente cosa vuole. Atalanta che ha migliorato ed ha investito. Io ti dico che la Roma è tra quinto e ottavo. Dopo se uno può fare una impresa e finire tra i primi 4 è ottimo. Spero che se riusciamo in questo, vuol dire che non siamo stati in vacanza in Europa.”
Infortunio Sanches? Cristante può esserci con Paredes?
“Renato penso possa tornare dopo la sosta per recuperare il piccolo infortunio muscolare. Così lo staff lo mette nelle condizioni migliorare. I bravi giocatori possono sempre giocare insieme. È merito dell’allenatore, ma è così.”
Con i centrocampisti ha mai pensato ad un cambio di modulo?
“Lo abbiamo fatto un po’ con la Salernitana. Facendo Cristante difensore. Smalling uscendo. I terzini erano a 4. Una cosa che possiamo fare. Alla fine tu vedi che domani già sono solo 5. Dopo prossima settimana sarà l’ultima dove avremo una partita alla settimana. Dopo Europa Giovedì Domenica, poi mercoledì in campionato. È una zona del campo dove abbiamo ottime soluzioni: Bove, Aouar, Pellegrini, Paredes, Renato, Cristante. Abbiamo due doppie per ognuno. Dipende dal tipo di attaccante che abbiamo. Chi è il secondo Dybala? Aouar e Pellegrini . Non siamo una squadra veloce. Mi dispiace per Renato. Dal momento che abbiamo perso la profondità di Zaniolo, di potenza fisica. Renato è uno che quando sta bene è davvero importante per noi.”
🟨🟥 LIVE | José Mourinho alla vigilia di #VeronaRoma https://t.co/mycGXsnqyI
— AS Roma (@OfficialASRoma) August 25, 2023