Corriere dello Sport (R. Maida) – Sta davanti a tutti, nella classifica degli insostituibili. Non della Roma, della Serie A. Instancabile e indistruttibile, Bryan Cristante si è arrampicato in cima al record dei minuti giocati insieme al compagno di squadra Rui Patricio, che però nella vita fa il portiere: 1.198 in 12 giornate. La coppia di Mourinho precede i due del Verona, Montipò e Magnani, a quota 1.195, e un altro paio di titolarissimi del Genoa, Dragusin e Frendrup, saliti a 1.193.
Questi dati, che stridono un poco con il ruolo part-time di Cristante in Nazionale, svelano due verità: la prima, intuitiva, è che la Roma non possa rinunciare a uno dei tre capitani della squadra, a prescindere dalla posizione in campo; la seconda, analizzando l’impegno dei competitor, è che la Roma è la squadra di Serie A che ha giocato di più nelle prime settimane del campionato. Quasi 100 minuti di media-partita, per un totale di 118 minuti di recupero complessivi. Sono due ore, mica dettagli. Non è un elemento secondario, come conferma il ribaltone realizzato contro il Lecce tra il 91′ (rete di Azmoun) e il 94 (2-1 di Lukaku).