Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica, è stato intervistato da Fernando M. Magliaro per Il Messaggero. Nell’occasione si è tornati a parlare anche dello stadio della Roma che dovrebbe sorgere a Pietralata. Uno stralcio delle sue parole:

Assessore, a proposito di progetti privati. A tenere banco a Roma quelli privati che tengono banco sono i due stadi, Pietralata per la Roma e Flaminio per la Lazio. A che punto siamo?
“La Roma ha chiesto i permessi per far ripartire i sondaggi archeologici. I nostri uffici continuano a fare riunioni bisettimanali per mettere a punto il progetto definitivo. Noi vediamo una società che è al lavoro per affrontare nodi e problemi. Abbiamo più volte ribadito l’obbligatorietà del completare tutte le opere che hanno determinato l’interesse pubblico. Ora aspettiamo che nei prossimi giorni ripartano gli scavi”.

Circolava l’ipotesi di consegna per il 21 aprile, Natale di Roma. Ipotesi ancora realistica o ormai tramontata?
“Non so. Manca più di un mese. Bisogna chiederlo alla Roma. Noi siamo ottimisti e disponibili a collaborare in ogni modo per un progetto che riteniamo utile alla città. Nel frattempo La Sapienza sta lavorando sul Rome Technopole e Ferrovie dello Stato ha presentato la proposta di variante Tiburtina. Quel quadrante è in profonda trasformazione e lo Stadio della Roma è un elemento sostanziale”.