Italia-Svezia, Ventura: “Non mi sono dimesso. Parleremo con la Federazione e valuteremo. Chiedo scusa agli italiani” – VIDEO

L’eliminazione contro la Svezia potrebbe costare la panchina dell’Italia a Gian Piero Ventura. Il commissario tecnico della nazionale azzurra ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa nel post partita contro gli scandinavi, queste le sue parole:

Negli spogliatoi si è dimesso e quante responsabilità ha?
Non mi sono dimesso, non ho parlato col Presidente. Sono arrivato in ritardo perché ogni giocatore con cui ho avuto un rapporto volevo salutarlo. Quando uno non ottiene un risultato, meritato o immeritato, il responsabile è l’allenatore. Dal punto di vista sportivo è un risultato pesantissimo, ero convinto e c’era una volontà di fare. Il calcio è questo, so accettare, sono nel calcio da tanti anni. Sono orgoglioso di aver fatto parte del gruppo azzurro, di aver lavorato con grandi campioni e con altri a cui auguro di diventarlo. Sono dispiaciuto perché ho capito cosa significa allenare la Nazionale, il pubblico di San Siro ci ha aiutato fino all’ultimo minuto.

E’ un atto di responsabilità dimettersi?
Ci sono da valutare un’infinità di cose, parleremo con la Federazione. Ci parleremo e valuteremo.

De Rossi, Buffon, Chiellini e Barzagli hanno dato l’addio alla Nazionale. Come ti presenterai da Tavecchio?
Con i toni che abbiamo usato sempre. C’è un rapporto con tutta la federazione. Di Buffon, De Rossi e compagni già lo sapevamo, la posta in palio era il Mondiale, loro e di tutti gli altri, anche il mio. Sono dispiaciuto e quanto lo sono l’ho detto a loro. Per il resto non posso parlare di una cosa ancora non avvenuta, affronteremo il problema. Lo faremo dopo questa serata, ora non posso andare oltre.

Qual è stato l’errore più grande che hai commesso? Cosa c’è di peggio che non andare al Mondiale?
Prima ne parlo e poi lo comunico. Ce lo aspettavamo già da subito, la colpa è non aver fatto gol in due partite. Questo è il calcio, ci sono dentro da tanti anni. So accettarlo e tutto il resto è inutile. Più che dire quello che ho detto non posso dire.

C’è la voglia di non dare le dimissioni e ricostruire la Nazionale?
E’ un argomento che potrà essere trattato, ma non dipende da me e non mi sento di affrontare questo argomento. Ci vedremo, dirò quello che penso e ascolterò, poi qualsiasi cosa verrà decisa sarà accettata.

Si sente di chiedere scusa agli italiani?
Si, assolutamente si: chiedo scusa del risultato. Non dell’impegno e della volontà, ma del risultato sì.

Cosa si è rotto dopo la partita di Madrid?
E’ difficile di parlare di calcio ora. Non fai 90 minuti così stasera, è il contrario. In questo momento posso solo chiedere scusa, ma non va intaccare la serietà e l’impegno con cui abbiamo fatto questo lavoro.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti