Un Grifo italiano corre con Iturbe

Tuttosport (M.Bonetto) – La stella polare resta Juan Iturbe, ma intanto nella galassia granata è spuntata una nuova luna: Vincenzo Grifo. Il Torino continua a considerare il paraguaiano la prima scelta per rinforzare il tridente offensivo, però dalla Bundesliga rimbalzano adesso diverse indiscrezioni sull’interesse del club granata per l’esterno offensivo del Friburgo, coetaneo del romanista.

LO SCENARIO – La trattativa per Iturbe è complicata, anche se il giocatore si è già detto disposto a trasferirsi a Torino. Sa di godere della stima di Sinisa Mihajlovic ed è consapevole che nel tridente adottato dal tecnico serbo potrebbe trovare ampi spazi. Cosa che a Roma gli è negata: il paraguaiano ha giocato in campionato soltanto per 38 minuti (maggiori opportunità le ha avute in Europa League). La Roma, a sua volta, è disponibile a prestare l’attaccante con un diritto di riscatto, ma soltanto a patto che il Torino acquisti anticipatamente Iago Falque: lo spagnolo è già in granata per l’appunto in prestito con diritto (a poco meno di 6,5 milioni). E nel Toro gioca anche Castan, altro giocatore giallorosso affittato a Urbano Cairo. I due club sono in buoni rapporti, ma la Roma ha posto un limite: va bene sovrapporre i prestiti, ma non all’infinito. Di qui la complessità della trattativa: il Torino ha chiesto uno sconto per acquistare in anticipo Iago, ma i giallorossi hanno risposto picche. Con tanto di controproposte in linea con il gioco delle parti: piuttosto restituiteci subito Iago e noi lo vendiamo in Spagna o in Francia. Naturalmente in questo caso è stato il Toro a storcere il naso.

GENOA E L’AFFARE RINCON – Anche il Genoa è molto interessato a Iturbe, come già in passato. Mentre la Roma segue il centrocampista rossoblù Tomas Rincon: e i liguri (che valutano il venezuelano una decina di milioni) hanno chiesto in cambio soldi e il prestito di Iturbe. Sul paraguaiano c’è anche il Lione. Mentre il Bologna appare più distante: sta trattando il prestito di Alessio Cerci, in uscita dall’Atletico Madrid.

ORIGINI ITALIANE – E’ questo l’humus di mercato su cui si è innestata la necessità, per il Torino, di guardarsi attorno, per non farsi trovare impreparato in caso di brutte notizie sul fronte paraguaiano. E così vanno interpretate le news che arrivano da Friburgo, là dove si cimenta con successo Grifo. Questo eclettico jolly offensivo, portato ad agire su entrambe le fasce ma in grado di giocare anche da trequartista, è nato a Pforzheim, però i genitori sono siciliani: di Naro, Agrigento. Cresciuto nel Karlsruhe, all’età di 19 anni fu acquistato dall’Hoffenheim e girato alla propria squadra satellite in terza divisione, ma Grifo si meritò ugualmente la possibilità di debuttare in Bundesliga. Poi i prestiti alla Dinamo Dresda e al FSV Francoforte, in seconda divisione. Infine il Friburgo, appena retrocesso: acquisto a titolo definitivo nel 2015 (per un milione abbondante), 14 gol e promozione immediata. In questa stagione, in Bundesliga, Grifo ha già messo assieme 16 presenze, segnando 3 reti (il Friburgo è a metà classifica). Il ragazzo, come detto italo-tedesco, ha già anche indossato la maglia azzurra: per 4 volte quella dell’Under 20 di Alberigo Evani (con un gol), prima di una convocazione da parte di Luigi Di Biagio nell’Under 21. Buon dribbling, ottima tecnica di base, rapido e guizzante, tira molto bene anche le punizioni. Il suo contratto scadrà nel 2018. Il suo sogno è approdare un giorno in serie A e conquistare la nostra Nazionale maggiore. Costa tra 4 e 5 milioni, al momento. Nel recente passato, anche il Palermo aveva effettuato dei sondaggi. Ora è la volta del Torino: un piede nella scarpa di Iturbe, un altro in quella di Grifo. E occhi puntati pure su Biabiany: ma l’Inter chiede tra 6 e 7 milioni.

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