L’ex attaccante della Roma Diego Perotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del World Legends Padel Tour. Queste le sue parole sui giallorossi, nella fattispecie sui connazionali Dybala e Paredes e sull’ex compagno De Rossi:
Leggende che si incontrano per giocare a padel, quanto ti piace questo sport?
“Si, io ho iniziato l’anno scorso a giocare, è divertente, non finisci “morto” come dopo 90 minuti in campo. Poi è bello rivedere vecchi amici da avversari o da compagni”.
Come valuti la stagione di Paredes che è venuto a trovarti?
“La stagione è stata molto positiva, gliel’ho detto poco fa. Per me è un orgoglio che la Roma abbia giocatori campioni del mondo come lui e Dybala. Io da argentino ho tanto piacere. Leandro lo conosco dalla prima tappa alla Roma, da quando era piccolo e si vedeva che avrebbe fatto quello che ha fatto vedere. Non mi ha sorpreso il suo livello, i rigori che ha tirato a Leverkusen. Sono giocatori di esperienza e la Roma deve tenerli sicuramente, deve puntare su di loro. Sono sicuro che Daniele il prossimo anno farà molto meglio cominciando dall’inizio della stagione” .
Come vedi il futuro di Paulo Dybala?
“Penso che a volte si mettono le etichette ai giocatori, ha avuto sicuramente infortuni, ma come tutti. Paulo non deve dimostrare nulla ed è normale che un giocatore con questa clausola piaccia a tutti. È un giocatore che ha assist, quando è in campo si vede. Io mi auguro da tifoso che rimanga a Roma, mi fa molto piacere con la maglia giallorossa e penso che può dare tanto, poi a volte le scelte non dipendono solo dal giocatore”.
Cosa ne pensi della sua non convocazione con l’Argentina?
“Ne parlavo con Leandro prima, faccio fatica a pensare ad una nazionale senza Paulo. Non solo per il nome e per la carriera ma per quello che ha dato nell’ultimo Mondiale, il rigore, la palla rubata a Mbappe. Io l’avrei portato tutta la vita, poi nella testa degli allenatori ci sono cose che non possiamo capire”.