La Repubblica (F. Ferrazza) – Poteva andare molto peggio alla Roma, brava a strappare il pareggio all’Atalanta, grazie a un gran gol di Cristante (1-1). Un punto che serve poco alla classifica, ma regala almeno segnali di vita a una squadra che appare involuta, e per larghi tratti irriconoscibile.
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“La verità è che abbiamo fatto una buona partita contro una grande squadra – spiega un esausto Fonseca – sapevamo sarebbe stato difficile e abbiamo comunque rischiato, pressando alto. Abbiamo sbagliato la reazione quando perdevamo palla e nelle marcature preventive. Abbiamo dimostrato personalità e il pareggio è meritato. Dzeko – Mayoral insieme? Abbiamo già provato questa soluzione, ma non è andata bene, non mi è piaciuto, perché dovrebbero cambiare le intenzioni di tutta la squadra. La squadra non è pronta per giocare con due attaccanti. E poi abbiamo davvero poco tempo tra una partita e l’altra per allenarci”.
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Dopodomani sarà infatti di nuovo campionato, contro il Cagliari. Spazientito, in maniera evidente, nervoso, in panchina, per l’atteggiamento in campo della sua Roma. Paulo Fonseca si sbraccia, urla, rimprovera (“Ma cosa state facendo!”), mentre i suoi faticano tanto contro l’Atalanta.
Intanto l’uomo-partita romanista, Cristante, è soddisfatto. “Avremmo potuto anche vincere la partita, con un uomo in più. Non mi sembra che l’Atalanta abbia dilagato, a me mancava segnare, sono molto contento del gol che ho fatto, abbiamo disputato un’ottima gara“.
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Nuovo infortunio per Riccardo Calafiori, schierato dal primo minuto al posto di Spinazzola, ancora ko. Il terzino sinistro non è rientrato in campo nel secondo tempo a causa di un problema muscolare, ed è stato sostituito da Bruno Peres. Anche contro l’Ajax aveva avuto dei fastidi alla coscia, il ragazzo, ma di lieve entità. Adesso le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni, con Fonseca che spera di averlo domenica a Cagliari, mentre giovedì prossimo, a Manchester dovrebbe rientrare proprio Spinazzola.