Il Tempo (T.Carmellini) – Massimo risultato con il minimo sforzo, non senza qualche patema d’animo finale in perfetto stile Roma. È la serata giallorossa conclusa al meglio per Mourinho che va avanti in Conference League da primo del suo girone, evita i fastidiosissimi playoff e torna a casa con un successo che fa bene al cammino in Europa e al morale. Tutto questo senza soffrire più di tanto, risparmiando qualche titolare “pesante” e dando minuti a chi finora aveva giocato meno.
E proprio da quelli che fin qui non avevano brillato il portoghese riceve il meglio: Mayoral fa una gran partita (gol e assist), il giovane Bove (alla prima ufficiale in Europa e da titolare) si comporta egregiamente e anche Vina non dispiace (parte bene ma poi cala nel finale). Unico neo della serata l’ennesimo infortunio a Zaniolo, entrato nella ripresa come altri titolari e fermatosi per un problema muscolare che oggi verrà valutato dallo staff medico giallorosso: il bollettino “parziale” parla di affaticamento agli adduttori.
In campo non è mai stata una partita, perché i bulgari del Cska sono davvero poca cosa. Bastano la doppietta di Abraham e il primo gol stagionale di Mayoral per piegare i padroni di casa che tra la neve di Sofia approfittano nel finale della leggerezza giallorossa e provano il colpaccio. Ma sarebbe stato troppo, perché se è vero che dopo il 3-0 la squadra di Mourinho invece di infierire si è di fatto fermata, è altrettanto vero che incassato il secondo gol bulgaro ha stretto i denti e portato a casa l’intera posta: fondamentale in questo momento della stagione.
La partita è finita nell’unico modo in cui poteva finire: con il successo della squadra più forte, amplificato dal clamoroso pareggio del Bodo a casa dei modestissimi ucraini dello Zorya, pareggio che permette ai giallorossi di chiudere in testa il girone di Conference League, evitare preoccupazioni e accedere direttamente ai playoff.