Dybala fa tremare Mourinho

Il Tempo (M. Juric) – Forse un po’ ingrata, ma a 180′ dalla fine di questo Mondiale la descrizione dell’avventura di Paulo Dybala è presto fatta. “Aficionado muy special“, tifoso d’eccezione per l’ultimo ballo di Messi. Perenne spettatori dalla panchina, con zero minuti giocati e la prospettiva che rimangano tali fino alla fine.

Solo una scelta tecnica o c’è qualche problema fisico? Scaloni è stato chiaro: “Paulo sta bene, è in condizione di giocare ma in tutte le partite non ho visto l’occasione di inserirlo“. Con buona pace dei tifosi della Roma che iniziano ad essere preoccupati.

Dybala ha giocato 21 minuti negli ultimi due mesi. Esattamente il minutaggio che gli ha concesso Mourinho contro il Torino proprio in funzione di una sua certa convocazione ad un Mondiale vissuto da spettatore.

L’argentino potrebbe arrivare al 4 gennaio, giorno di Roma-Bologna, con un solo spezzone di partita giocata negli ultimi tre mesi. L’ultima volta in campo per 90′ è stato il 4 novembre, da lì in poi solo cinque presenze con la maglia della Roma con una media di 60′ giocati a partita. Poi l’infortunio alla coscia, lo stop e il Mondiale vissuto con il fratino.

Dybala rimarrà in Qatar almeno fino al 17 dicembre, giorno della finale 3/4 posto. Se poi dovesse essere vittoria, il ritorno a Trigoria sarebbe posticipato ancora di più, tra festeggiamenti a Buenos Aires e legittime vacanze. Tempistiche ancora da definire ma sembra difficile ipotizzare un suo ritorno a Roma prima della fine del 2022. 

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