Carlalberto Ludi è intervenuto prima di Roma–Como. Ecco le parole del direttore sportivo dei lombardi.
LUDI A DAZN
Ranieri vi ha definito il uovo Parma degli anni 90’.
Fatemi ringraziare Ranieri per le belle parole per l’allenatore e per il progetto, allo stesso tempo pensare a quel Parma competitivo sia in Italia che all’estero è abbastanza visionario e noi vogliamo restare focalizzati sul presente: una squadra che ancora si deve salvare e poi la stabilizzazione in categoria. Non ci dobbiamo far distrarre da altro e dobbiamo raggiungere gli obiettivi.
Siete preoccupati di perdere Fabregas?
È un predestinato secondo noi, un allenatore che lavoro da così poco e che ha già fatto vedere così tanto non è normale. Detto questo ha firmato un contratto molto lungo, lavoro per un club ambizioso e lo vedo coinvolto. Vederlo lontano dal Como mi sembra paradossale e inverosimile.
LUDI A SKY
“Abbiamo dietro un lavoro molto complesso. Il mio ruolo è sempre molto strategico, con l’evoluzione dell’informatica è assurdo chiedere ad una sola persona di gestire sa solo il mercato. È un lavoro di gruppo”.
Chi ha scoperto Nico Paz e Diao?
Abbiamo un gruppo di lavoro complesso, reparto scouting, dati Beta, poi la lista viene sottoposta a me e Fabregas che scegliamo su quali giocatori puntare in Fase di negoziazione. Processo voluto dalla proprietà, e l’ultima sessione di mercato è stata molto funzionale”.
Fabregas ha chiesti giocatori aggressivi, come si trovano?
“Su ogni giocatore ci impegniamo a vederlo e rivederlo. Fabregas richiede un aggressività contestualizzata allo stile di gioco. Ma cerchiamo anche un aggressività personale dei giocatori, il carattere è una parte importante nel calcio moderno”.
“No per fortuna, ora noi Siamo focalizzati sulla seconda parte del campionato. Nico e Diao hanno talento ma anche ambizione di migliorare. Siamo orgogliosi di quanto stanno performando, anche se sono ancora molto giovani e possono solo migliorare”.
“Cesc è un predestinato, è impressionante. Ha tutto per essere un allenatore protagonista nel calcio europeo per molti anni. Ma lontano da Como già nel prossimo futuro è inverso simile, è coinvolto nel lavoro giornaliero con la squadra e ha un contratto molto lungo”.