Ha già segnato all’avversario più complicato della Youth League Francesco Di Mariano, ci riproverà domani (ore 18.30 su Roma Tv): oggi la Primavera giallorossa partirà per Amsterdam, per giocarsi l’accesso ai quarti di finale della Champions dei giovani, gara secca in casa dell’Ajax. Avversario tra i peggiori: la squadra attuale non vive dei ricordi di un magnifico passato, tanto che ha chiuso al primo posto, con 14 punti, un girone che comprendeva Barcellona (9) e PSG (8). Ma l’attaccante di Palermo ha fatto vedere proprio in Youth League di non temere i grandi palcoscenici, andando a segno contro l’avversario più ostico, il Manchester City di Patrick Vieira, che (già qualificato) è venuto senza troppi problemi a vincere 40 a Trigoria. All’andata era stata proprio la Roma a tentare il colpaccio: il City ne ha vinte 6 su 6, quella per 21, dopo che Di Mariano aveva sbloccato su assist di Verde.
SORPASSO IN CORSA Sono amici, questi due ragazzi del Sud, dividono un appartamento poco fuori Trigoria, con Adamo e Vestenicky. E Verde, di Di Mariano, ha sempre parlato in termini lusinghieri: «Ci siamo presi subito in simpatia: una bravissima persona, un ottimo giocatore, grande carattere». Che lo scorso campionato gli faceva ombra: Verde riserva in Primavera, Di Mariano, appena arrivato dal Lecce, subito nel giro della prima squadra. Poi qualcosa si è rotto, ed è passato dalla panchina con Rudi Garcia a quella di De Rossi. Quest’anno, mentre l’amico prendeva il suo posto tra i grandi, il siciliano ha capito che rischiava di bruciarsi la carriera: ha cambiato atteggiamento, smesso di voler fare tutto da solo, e i risultati sono arrivati. Al Viareggio è stato tra i migliori, due gol, il secondo al Palermo, la squadra della sua città: le altre due ali, Ferri e Cedric, hanno un anno in più, e in Youth League non possono giocare, sarà compito suo inventare a beneficio del centravanti. Non basterà per superare nuovamente l’amico Verde, ma ci proverà lo stesso
La Gazzetta dello Sport – F. Oddi