Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Torino, prima della partita in casa della Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
PETRACHI A MEDIASET
Che momento è quello di Belotti?
Si deve ritrovare, non è quello dello scorso anno, è risaputo. Oggi ho parlato con lui, deve ritrovare la sana ignoranza calcistica che lo ha contraddistinto la scorsa stagione. Al di là dei gol, era un leader in mezzo al campo. Gli ho chiesto di tornare ad essere un ragazzo umile con la voglia che lo ha contraddistinto. I guai fisici lo hanno condizionato tanto.
E’ la cattiveria che ha portato al cambio con Mazzarri?
A volte la squadra ha palesato problemi caratteriali. Quando serviva continuità ha steccato sia con le concorrenti che con quelle che stanno sotto. Da quando è arrivato Mazzarri questo problema si è visto solamente a Verona. Per lui è stata una novità, è arrivata la botta che ha pesato su di lui perché non se lo aspettava. Ci auguriamo che la squadra ritrovi la voglia e l’entusiasmo perché può giocarsela con chiunque.
In che senso Belotti deve tornare ad essere umile?
Non si è mai vergognato di rincorrere un avversario per 50 metri e ripartire. Il segnale che dai, da capitano, è che è importante lottare su ogni pallone. Ha sempre dato esempi positivi, c’è riuscito poco per la condizione fisica. Ora sta bene e c’è da aspettarsi che rifaccia le cose dello scorso anno.
Vi aspettate qualcosa in più da Mazzarri?
E’ troppo presto. Siamo partiti bene nel girone d’andata. Abbiamo fatto dei pareggi che hanno mostrato problemi caratteriali. Non arrivandoci siamo fermi al palo a cercare di capire come stanno le cose. Un allenatore che arriva in corsa deve capire se ci sono dei difetti cronici. Mazzarri ha toccato le corde giuste per motivare i ragazzi per alzare l’asticella.