Questa sera alle 21 andrà in scena allo Stadio Olimpico l’andata della semifinale di Europa League tra Roma e Bayer Leverkusen. Per l’occasione, il centrocampista Robert Andrich, ha rilasciato un’intervista in esclusiva per la rivista sportiva Kicker.de. Queste le sue parole:
“Non puoi impedirti di ripensare a quel giorno, soprattutto quando sei lì. È del tutto umano e del tutto normale. Non credo che ci penserò nemmeno durante la partita. Mia moglie ha detto: ‘Non voglio che giochi a Roma. Cattivo presagio’. Ma questo non sarà un problema. Progredire adesso non significherebbe solo arrivare in finale, ma sarebbe anche una piccola soddisfazione, anche se lo stile di gioco della Roma è un po’ cambiato”.
“Quella sconfitta contro la Roma è stata brutalmente dura, ma allora avevamo giurato a noi stessi che avremmo fatto il passo successivo la prossima stagione. Questa è stata la nostra motivazione dopo quest’eliminazione molto dolorosa. Secondo il motto: Quest’anno faremo meglio per andare avanti e ora abbiamo la possibilità di farlo. Naturalmente è una grande motivazione farlo quest’anno. Ma sarebbe sbagliato entusiasmarsi. Questo però non mi preoccupa. I ragazzi sono pronti, i ragazzi hanno sicuramente voglia di vendetta. Ma ce la faremo da squadra, per non lasciarci trasportare troppo”.