Pagine Romaniste (Dall’Olimpico F.Biafora-G.Conflitti) – Ernesto Valverde, tecnico del Barcellona, è intervenuto nella consueta conferenza stampa prima della gara contro la Roma in Champions League, valida per il ritorno dei quarti di finale. Assieme all’allenatore dei blaugrana c’è il portiere Marc-André ter Stegen. Ecco le loro parole:
A Valverde: Che partita si aspetta?
Beh come all’andata, mi aspetto un approccio che abbiamo già visto. Loro avranno più intensità domani, quando hai uno svantaggio quello che ti interessa è segnare il primo gol, quello che ti rimetta in carreggiata e credo che sarà quello che loro cercheranno. Noi dobbiamo fare un’ottima partita per superare il turno.
A Valverde: Come si affronta la partita di domani?
Si affronta non pensando che abbiamo già vinto. E’ ancora tutto da decidere, certo che abbiamo registrato un buon risultato al Camp Nou ma finisce lì. Abbiamo un vantaggio ma non possiamo giocare pensando solamente a quello, dobbiamo giocare come fossimo sullo 0 a 0 perché può succedere qualsiasi cosa in una partita, una giocata, un’espulsione, quindi dobbiamo scendere in campo con la predisposizione di giocare una grande partita e cercare di vincerla, null’altro.
A Valverde: Avete la sensazione di poter perdere?
Certo che possiamo perdere, io penso sempre di più che possiamo vincere ma è da molto tempo che siamo nel calcio e voi lo sapete che a volte succedono cose straordinarie e noi faremo in modo che non accada nulla di tutto ciò. Sappiamo che troviamo di fronte una squadra che sa fare gol ma anche noi abbiamo delle qualità per poter segnare. Non possiamo scendere in campo pensando che loro non se la giocheranno, lo hanno già dimostrato hanno dei giocatori estremamente validi e dovremo essere bravi a non fare errori in modo da regalargli fiducia, perché ci possono costare molto cari, in ballo c’è la semifinale.
A Valverde: Come sta Busquets? Potrà giocare domani?
Dobbiamo aspettare l’allenamento e valutare la situazione. Certo la partita è importante e lui ha ancora qualche disturbo. Consideriamo tutti i giocatori convocati come possibili titolari, anche Busquets è fra questi.
A Valverde: Il triplete la mette più a disagio o la motiva?
No è lo stesso. Non abbiamo vinto nulla finora, abbiamo tre competizioni aperte e stiamo giocando bene. Quello che ci interessa è continuare a giocare bene e passare il turno per giocarci le semifinali. Il resto lo vedremo.
A Valverde: Di Francesco ha detto che per fermare Messi adotterà lo stesso metodo utilizzato all’andata. Crea una sorta di frustrazione per il giocatore il fatto di avere una gabbia intorno a lui?
Il compito di ogni bravo allenatore è impedire che i migliori giocatori della squadra avversaria possano esprimersi al meglio. Noi abbiamo Messi e questo condiziona molto spesso l’approccio della squadra rivale. Certo loro hanno fatto molto bene nella gara d’andata ma sappiamo che Leo troverà sempre il modo per entrare nel gioco ed essere decisivo. E’ questo il bello della partita, bisognerà vedere fino a che punto loro riusciranno a contenere alcuni dei nostri giocatori e noi poi come reagiremo.
A Valverde: Ci sono dei giocatori che teme in particolare della Roma?
Certo anche noi dovremo fare molta attenzione a Dzeko e ad altri giocatori della Roma. Lo vedremo domani sera.
A Valverde: Qual’è l’importanza della vostra solidità di quest’anno?
In tutte le squadre bisogna avere un equilibrio, sia a livello di attacco sia di difesa. Sei solido quando attacchi bene e questo attacco ti consente di difendere al meglio, noi giochiamo con del campo dietro. Domani è un’altra partita e non sappiamo che cosa succederà, così come in campionato c’è una regolarità per mesi e mesi e alla fine chi fa meglio vince anche in Champions avere dieci minuti in cui hai uno svarione ti può buttare fuori, quindi attenzione ai piccoli dettagli e non avere cattivi momenti proprio per poter continuare ad andare avanti.
A Valverde: Record di imbattibilità e pareggio tra Real e Atletico. Uscite rafforzati dal fine settimana?
Certo, dicevamo che avevamo bisogno di 15 punti per essere campioni, non ha vinto né il Real né l’Atletico quindi ce ne mancano 10, però questo è il campionato ed è parcheggiato al momento. Adesso abbiamo una partita importante ed una possibilità importante di arrivare a giocarci la semifinale per poi provare ad andare in finale, per questo dobbiamo passare il turno domani, vincendo.
A Valverde: Bartomeu ha detto che i soldi dei biglietti servono a mantenere alta la competitività della polisportiva. Ritiene giusto pagare 90 euro per una partita?
E’ un’ottima domanda ma non so se sono io il destinatario. All’inizio non lo sapevo ma non riesco ad avere una risposta su questo argomento. Vorrei aiutarla ma non so.
A Valverde: Sarà importante non prendere gol subito…
Lo vedremo domani, quando ho detto che no deve succedere nulla di straordinario intendevo nella nostra porta, speriamo invece che noi in attacco riusciremo a fare cose straordinarie. La nostra idea è sempre quella di cercare un punto di equilibrio fra l’attacco e la difesa, siamo una squadra offensiva e dobbiamo avere delle risposte quando andiamo avanti, di contro dobbiamo avere un riscontro dalla difesa quando non abbiamo il pallone.
A Valverde: A parte Busquets come arrivano a questa partita gli altri giocatori pieni di minuti come Iniesta, Piquè, Rakitic?
Arriviamo bene, abbiamo un piccolo problema con Busquets ma gli altri sono a posto, sono disponibili, stanno bene. Abbiamo avuto tante partite così come la Roma, quando hai dei buoni risultati la testa aiuta molto.
A Valverde: Sei alle porte della semifinale. Le da le vertigini tutto questo?
Non penso aldilà della partita di domani sera. Sembra che stiamo già pensando alla semifinale, invece domani abbiamo una partita. Al momento non abbiamo nessun tipo di vertigine.
A Valverde: Con il 4-1 di vantaggio è più pericoloso pensare sia fatta o il potenziale dell’avversario?
Il potenziale dell’altra squadra perché noi non abbiamo nessun eccesso di fiducia. Noi non stiamo avendo un eccesso di fiducia e non stiamo speculando sul risultato della partita di andata.
A Valverde: Coi risultati del fine settimana siete più vicini alla Liga. Lei dice di non andare oltre alla partita di domani ma se vinceste il campionato al Camp Nou col Real Madrid?
Dico che la testa è importante però non arriva fino a lì, andiamo passo dopo passo. Sinceramente non ci ho pensato.
A Ter Stegen: La Roma si è espressa bene al Camp Nou, che partita ti aspettati domani sera?
Abbiamo una partita per nulla facile da affrontare, siamo pienamente concentrati sul nostro gioco. Sappiamo di avere un vantaggio e sappiamo di dover difendere questo vantaggio, ma per noi non cambia assolutamente nulla. Vogliamo fare una bella partita per continuare il nostro cammino in Champions.
A Ter Stegen: Fisicamente come arriva la squadra in questo momento decisivo della stagione?
Credo che abbiamo un buon organico che ci aiuta. Siamo sempre freschi per le partite fondamentali, certo, il ritmo è serrato e complesso ma con l’organico che abbiamo sappiamo di poter fare affidamento su tutti e questo ci aiuta. Se hai soltanto 11 giocatori diventa più difficile ma noi abbiamo molta qualità e sappiamo di affrontare delle partite estremamente complesse e domani sarà una di quelle.
A Ter Stegen: Di Francesco ha detto che c’è bisogno di un miracolo per passare il turno, sei d’accordo?
Credo che se noi restiamo concentrati sul nostro gioco, se riusciremo a farlo per tutto il match avremo un bel vantaggio e sarà difficile per la Roma. I giallorossi però hanno molta qualità e prima di una partita non sappiamo mai come si potrà evolvere ma come ho detto prima se rimaniamo concentrati al cento per cento sul nostro obiettivo potremo farcela. Abbiamo molta voglia di vincere questa partita, conta solo questo.
A Ter Stegen: Incontri molte persone a Barcellona che ti chiedono il campionato, la Champions. Di che cosa parli quando incontri le persone fuori dal campo?
Le persone di Barcellona sono orgogliose della nostra attuale situazione. Noi vogliamo avere grande successo e per il momento siamo ben posizionati sia nella coppa, sia nel campionato sia nella Champions. Dobbiamo abbiamo un’altra partita e speriamo di poterla vincere. Se le persone parlano di noi in termini così entusiasti è importante per noi e non c’è nessun problema. Sono felicissimo, le persone mi conoscono ed è molto positivo avere questo tipo di rapporto con le persone.
A Ter Stegen: Come ricordi il gol di Florenzi? Ha cambiato il tuo modo di giocare?
Il gol di Florenzi non mi ha cambiato, so quello che devo fare. Certo questi gol sono rari ma sono situazioni che devono essere valutate, poi però ci sono altre 50 occasioni in cui questo episodio non avviene ed io aiuto i miei compagni. Forse dopo quel gol mi sento un pochino più forte, con tutto quello che è stato detto su di me. Quell’episodio fa parte del calcio e purtroppo è avvenuto, a volte succedono cose inattese ed io non me lo aspettavo.
A Ter Stegen: Quest’anno avete cambiato modo di giocare, può essere il segreto per tornare a vincere la Champions League?
No, non c’è nessun segreto, è chiaro che prendere pochi gol ci aiuta molto. Noi lavoriamo bene a livello di difesa, vogliamo continuare a farlo fino a fine stagione ed è quello che ci aiuta a vincere le partite più complesse. Ogni volta che scendiamo in campo sappiamo che se non incassiamo gol poi abbiamo la qualità per segnare noi e domani sarà un’altra occasione per segnare e far valere le nostre qualità anche a livello difensivo.
A Ter Stegen: Che cosa può succedere se domani la squadra scende in campo convinta che è già tutto fatto?
So che non è così, noi non la pensiamo in questo modo. Sappiamo che di fronte a noi c’è una squadra che ha voglia di continuare il suo percorso in Champions, giochiamo fuori casa tra l’altro e questo è complesso soprattutto su un campo come quello della Roma. Siamo in un’ottima posizione in tutte le competizioni e questo non ci esime dal lavoro. Dobbiamo continuare a dimostrare di giocare bene.
A Ter Stegen: La Roma ha perso con la Fiorentina e deve rimontare il risultato in Champions. Può averli colpiti?
Il campionato è diverso dalla Champions, abbiamo questo vantaggio, ma tutto finisce qui. Anche loro sanno di dover segnare almeno tre gol e sappiamo come si evolvono le partite. Noi non ci pensiamo, rimaniamo concentrati sul gioco e sull’obiettivo.
A Ter Stegen: La tua top 5 dei migliori portieri in questo momento a livello internazionale?
Ce ne sono molti di molto buoni. De Gea, Neuer, Buffon, che è ancora in un buon momento. Non l’ho visto molte volte ma c’è anche Alisson. Ci sono molti portieri che possono fare la differenza, rendendo le loro squadre migliori. Non posso fare una valutazione dicendo quale sia il migliore, ognuno ha il suo modo di giocare e si inserisce bene nella squadra a cui appartiene.
A Ter Stegen: E’ il tuo quarto anno a Barcellona, forse questo è l’anno in cui difendete meglio a livello globale?
Beh abbiamo avuto delle buone annate. Quando sono arrivato Luis Enrique ci ha reso migliori e ci ha fatto pensare in modo diverso. Ora abbiamo un altro coach che affronta tutto in modo diverso. Ognuno ha il proprio approccio in una squadra e credo che in questi 4 anni siamo migliorati. Abbiamo una squadra molto buona che ci aiuta ad affrontare e a cercare di raggiungere tutti gli obbiettivi che ci siamo prefissati. Ogni stagione ha delle buone sensazioni ed ora stiamo attraversando un buon momento.
A Ter Stegen: Nove anni fa avete vinto la Champions grazie ad un gol di Messi. Tu ancora non c’eri ma ne avete parlato?
Si segnò un gol che permise di vincere una partita molto difficile e domani non sarà diverso. Non parliamo del passato, è trascorso tanto tempo, ora abbiamo una nuova stagione e questa partita è molto diversa da quella giocata in passato e per questo non pensiamo al trascorso ma alla partita che affrontiamo domani.
A Ter Stegen: Incassi meno gol, oltre ai tuoi meriti ti senti più sicuro con il 4-4-2? Chi dice che giochiamo con questo sistema di gioco?
La cosa positiva è questa, che non si sa mai come giochiamo e abbiamo nomi sul campo ma anche un’idea di come affrontiamo gli avversari. Questo non dipende da un paio di giocatori, ora vedremo che cosa succederà con Busquets, speriamo che possa recuperare perché è un giocatore di grandissima qualità ma allo stesso tempo abbiamo un organico ampio e molto qualitativo, abbiamo fiducia in ogni componente della rosa.
Pensi che la Champions possa avere le ultime semifinali degli ultimi anni?
Non lo so. Penso che ogni anno abbiamo lo stesso obiettivo, cioè fare bene in tutte le competizioni e arrivare in fondo. Tutte le partite che affrontiamo le affrontiamo con lo stesso entusiasmo ma questa volta abbiamo grandissime possibilità di arrivare in fondo alla Champions. Il passaggio del turno, si è visto agli ottavi, dipende da pochissime cose e a volte se hai anche un po’ di fortuna non guasta. Finora comunque abbiamo avuto dei buoni risultati, il nostro gioco è migliorato. Domani c’è un’altra partita che ripeto, non sarà per nulla facile ma abbiamo un’ottima opportunità per continuare in Champions.
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