Corriere della Sera (G. Piacentini) – Ola Solbakken è su di giri e continua a parlare della Roma. L’attaccante norvegese, che nei giorni scorsi ha firmato un contratto fino al 2023 e sarà a disposizione dal primo gennaio, ha raccontato al quotidiano Avisa Nordland alcuni retroscena del trasferimento.
“Quando mi sono fatto male prima alla caviglia e poi alla spalla temevo di perdere la mia occasione, ma non è andata così. Alcuni club si sono fidati degli esami che avevo fatto con il Bodo, altri hanno voluto vedermi personalmente, ma ero veramente giù quei gironi. Per fortuna è andato tutto bene“.
Con la Roma è stato amore a prima vista. “Quando, con il Bodo, abbiamo perso nel ritorno dei quarti di Conference e la Roma è andata in vantaggio per 1-0, l’atmosfera era pazzesca. Non mi sono mai sentito così piccolo su un campo da calcio, avevo i brividi”.
La Roma è in crisi di gol, lui non è un bomber ma cercherà di dare il suo contributo. “Non so se giocherò ala destra o sinistra, mi hanno detto che dovrò coltivare i miei punti di forza. Mi voglio misurare con i ritmi del campionato dell’allenamento quotidiano e voglio vedere come lavorerò con i miei compagni. Per me sarà tutto nuovo e sinceramente sono impaziente di iniziare questa nuova avventura. Sono sicuro che sarò un viaggio molto emozionante, anche se porto con me tanti bei ricordi del Bodo. La Roma mi ha voluto tanto, mi hanno visto in tre partite dal vivo e in oltre venti gare in televisione. Mi conoscono bene“. Ha preso la maglia numero 18, per la stessa motivazione. “La maglia numero 9 è sempre stata la mia preferita, ma è impegnata, per questo sono andato sulla 18“.