Evan N’Dicka, dopo la presentazione ufficiale di oggi, ha parlato ai microfoni ufficiali del club. Ecco le dichiarazioni del difensore alla sua prima intervista in Italia:
Quali sono le tue prime sensazioni da nuovo giocatore della Roma?
“Sono molto contento di essere qui. Sono in una bella città e in un’ottima squadra, Sono sicuro che lavoreremo bene assieme”.
Vorresti ringraziare qualcuno in particolare?
“Voglio ringraziare innanzitutto i miei agenti, che sono qui, per il grande lavoro svolto. E anche la mia famiglia, che mi ha accompagnato per tutta la mia giovane carriera. Se sono qui oggi è merito loro”.
Tanti club ti volevano, cosa ti ha convinto della Roma?
“Si, è vero, ho ricevuto l’interesse di molti club europei. Ho discusso approfonditamente con il mio entourage, così come con la Roma. Mi hanno convinto la bontà del progetto e delle mie prospettive. Inoltre avrei lavorato con un grande allenatore”.
Hai avuto alcune telefonate con i vertici del club, quanto ha contato questo?
“Quando sono state fatte queste chiamate io ero concentrato sul campo e sul finale di stagione. Parlavo con il mio agente, che si occupava della trattativa. Avevo ricevuto molte risposte positive dalla Roma, il riscontro era molto buono. Il mio agente mi ha illustrato la situazione, ho guardato diverse partite della Roma”.
Hai segnato 12 gol con l’Eintracht Francoforte, non sono pochi per un difensore.
“Assolutamente. Ho cercato di perfezionare questo aspetto. Spero di fare altrettanto bene qui”.
Che differenze pensi di trovare in Serie A?
“Principalmente sul piano culturale, in campo penso ci saranno le stesse esigenze. Sarà diverso fuori dal campo, ma in campo sarò a mio agio come lo ero in Francia e in Germania”.
Hai tanta esperienza internazionale. A Roma ti aspettano un grande allenatore e una squadra che ha raggiunto grandi obiettivi in Europa negli ultimi anni.
“Sono sicuro che all’inizio la squadra e l’allenatore mi aiuteranno a inserirmi. Io porterò la mia esperienza nonostante sia ancora molto giovane”.
Se non avessi fatto il calciatore, quale sarebbe stata la tua passione?
“Mi piace molto leggere e la storia, anche l’architettura”.
Roma è una città perfetta per te quindi.
“Ho visitato la città con i parenti, penso mi troverò bene qui”.
Non sei un amante dei social.
“Pubblico solamente quello che voglio che le persone vedano. Per quanto riguarda la mia vita privata, sono più riservato. Più avanti magari pubblicherò qualche mia foto a Roma”.
Il senso del dovere e del sacrificio trasmesso dai tuoi genitori quanto ti ha aiutato?
“Loro hanno avuto un ruolo molto importante per me. Da piccolo ero molto disciplinato. Ho iniziato a giocare a calcio a 5 anni. Con il tempo mi hanno insegnato il valore del rispetto, dentro e fuori dal campo. Devo molto a loro, non sarò mai abbastanza riconoscente”.
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
“La Roma viene da una finale di Europa League. Purtroppo non è andata bene, ma ha dimostrato di essere una grande squadra. Penso che possiamo fare meglio e lottare per un posto in Champions”.
Sei curioso dell’atmosfera dello Stadio Olimpico?
“Molto curioso, ho visto che è sempre pieno e che c’è una bella atmosfera. Roma è una città che ama il calcio e vive di calcio. Sono contento di essere qui, spero di essere accolto bene”.
Hai un messaggio per i tifosi della Roma?
“Ciao tifosi della Roma, sono contento. A presto, daje Roma”.