Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, al termine della gara di Champions League vinta per 3-0 contro il Chelsea ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
DE ROSSI A MEDIASET
Notti come queste non sono state tante nella storia della Roma. E’ un passo importante…
Lo dicevo negli spogliatoi prima della partita: non viviamo tante volte grandi serate di Champions, anzi, abbiamo preso anche belle batoste. Abbiamo vinto 10 anni fa col Chelsea e se lo ricordano tutti in maniera chiara, anche io, si ricordano i marcatori, le sensazioni di quella sera. In una città come questa una vittoria così rimane nella testa. Detto ciò, noi non vinciamo per farci le foto e metterle su comodino, giochiamo per andare avanti nel gruppo. Sembrava impossibile, ora siamo in una posizione importante, ce la siamo veramente meritata. Ma non è finita, abbiamo altre due partite difficili, sembrava facile anche il Qarabag, ma non è così.
Cosa ti sta piacendo di questa Roma che sorprendentemente si porta in testa a questo difficile girone?
Mi piacciono molto i risultati ed il modo in cui giochiamo, aggrediamo l’avversario e lo facciamo in modo palese. Siamo aggressivi con tutti, anche contro squadre che in altre stagioni avremmo atteso e temuto un po’ di più. E’ un passo in avanti che abbiamo fatto in queste partite. Anche nelle sconfitte subite, al di là di quella con l’Inter ma ad esempio in quella con il Napoli, le due facce della medaglia: nel primo tempo un po’ attendisti, nel secondo più aggressivi. Ci ha indicato la strada.
E’ Di Francesco la chiave di questo cambiamento? O è presto per poterlo dire?
Il suo imput è chiaro, perciò non è presto per questo. E’ presto per fare proclami diversi. Qui a Roma verranno fatti nello stesso modo come siamo stati bollati per scemi per il pareggio con l’Atletico e la vittoria col Qarabag, dove sembrava dovessimo chiedere scusa per aver vinto ‘solo’ 2 a 1. Il calcio è più difficile di quello che viene chiacchierato nei bar, e noi lo sappiamo, domenica abbiamo una partita difficile nella competizione che più ci appartiene, dove dobbiamo sperare di più. Questa forse è sopra le nostre possibilità, però poi ci sono serate come queste e…che ne sai?
Serate così ti fanno sentire ancora più romanista?
Se posso permettermi, dobbiamo ringraziare di essere romanisti anche dopo i 7-1, anche dopo il Napoli. Ringrazio sempre di essere nato romanista. Ricordiamocelo quando le cose andranno peggio.