La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Uno scatto, una smorfia, una caduta e il destino cambia rotta. È quanto accaduto domenica a Tammy Abraham e – nel medesimo istante – anche alla Roma, che ha visto in un attimo complicarsi tutte le strategie di mercato che aveva preparato. L’inglese ha riportato la rottura al legamento collaterale del ginocchio sinistro, che lo obbligherà a sottoporsi a un intervento chirurgico e almeno a sette mesi di stop. Morale: lo rivedremo in campo solo nel 2024.
La prima valutazione dovrebbe essere fatta, inviando le immagini, in Svizzera alla Klinik Gut di St. Moritz; poi la punta deciderà se operarsi lì, oppure alla Hochrum di Innsbruck, anche se spunta l’ipotesi Sonnery-Cottet a Lione. Com’è noto, entro il 30 giugno il club deve produrre plusvalenza per una quarantina di milioni.
Se di sicuro è già stato contattato Nzola dello Spezia, valutato circa 10 milioni (ma magari nella trattativa potrebbero essere inseriti Shomurodov e Tahirovic), piace anche Arnautovic (ma zavorrato dai 34 anni). Tra le tante idee (c’è anche lo svincolato Firmino) spunta anche quella di Mauro Icardi.
L’argentino, 30 anni, è in prestito al Galatasaray, dove ha segnato 23 gol in 26 partite stagionali, vincendo anche il campionato. L’ex interista, però, non è di proprietà della società turca, bensì del Psg, con cui ha un contratto da circa 9 milioni a stagione fino al 2024. Occhio però al dettaglio. Il club parigino e la proprietà qatariota hanno un ottimo rapporto con i Friedkin, anche per affari extra-calcio.