Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, al termine della conferenza stampa Conferenza dei Servizi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti all’esterno. Ecco le sue parole:
“Operazione trasparenza, ma da ora ognuno si prenda le proprie responsabilità. Sì, noi facciamo il nostro dovere. C’è un grande progetto e la Regione farà la sua parte. Da domani parte la Conferenza dei servizi, totalmente nuova, semplificata, in ottemperanza alla legge Madia che la Regione Lazio ha subito recepito. Poche persone intorno al tavolo, una persona sola per istituzione e non i dipartimenti. Noi vogliamo che a questa operazione semplificata si coniughi anche la trasparenza. Per i cittadini, per i tifosi, per le associazioni, per tutti coloro che vogliono capire cosa si sta facendo mentre si va avanti. Già da oggi sul sito sono pubblicati tutti gli atti e i documenti del progetto presentato, le cartine, le mappe non solo dello stadio ma anche delle infrastrutture pubbliche collegate. Da domani, dopo le conferenze, verranno pubblicati anche i resoconti della conferenza. Noi vogliamo fare la nostra parte e ci auguriamo che tutti a questo punto si assumano le proprie responsabilità, oltre che con prese di posizioni assolutamente legittime. Vogliamo che ci sia la coerenza degli atti amministrativi, per questo serve la Conferenza dei servizi. Noi saremo i garanti di un percorso trasparente e amministrativo che noi vogliamo portare avanti.
Non rispondete alle polemiche sui giornali quindi?
“Io non rispondo mai alle polemiche, perché i cittadini non mangiano le polemiche. Quindi io credo che in questo momento alla politica sia chiesta la serietà del fare le cose e di spiegare i problemi, non di alimentare delle polemiche. Questo io sento di farlo in ogni occasione e su tutti i temi. Poi certo, ci sono alcuni casi, come ad esempio quanto accaduto sulla Fiera di Roma, in cui la polemica è richiesta, ma non per spirito di polemica, ma perché è giusto che i cittadini sappiano gli atti amministrativi che si sono fatti e, a mio giudizio, anche gli errori che si sono compiuti in alcuni atti amministrativi”.
E’ convinto che si farà lo stadio della Roma?
“Io sono convinto che bisogna fare le cose fatte bene e noi faremo di tutto per farle bene, trasparenti, nella legalità e nei tempi previsti. Questo è il contributo che noi possiamo dare, ed è anche la promessa e l’impegno che ci possiamo prendere. Siamo persone serie, abbiamo detto sin dall’inizio che ce l’avremmo fatta e creato le condizioni per la massima trasparenza. La Regione c’è e anche questa volta farà la sua parte. Poi dipende da chi lo stadio l’ha proposto, e in questo momento è un’altra istituzione, non siamo noi”.