Dopo la conferenza stampa di Spalletti e Manolas tocca a Zinedine Zidane che risponderà alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dello Stadio Olimpico. Col francese ci sarà l’uomo simbolo dei blancos, Cristiano Ronaldo. Queste le sue parole:
A Cristiano Ronaldo: Come stai? Si torna a giocare la Champions…
Sto bene, anche la squadra sta bene, stiamo lavorando nel migliore dei modi, la squadra ha vinto e ha segnato molti gol. Questa è la Champions, è un torneo molto importante, sono partite più difficili, ma come al solito cercheremo di vincere.
A Cristiano Ronaldo: Il rigore di Messi e Suarez?
Sarò breve e conciso, mi limito a dire che so il perché di questa giocata di Messi e lascio a voi l’interpretazione.
A Cristiano Ronaldo: Sei il migliore realizzatore della Champions e sei in corsa per il campionato, ma sei spesso criticato…
Ormai sono abituato, le considero normali, è una questione di come si abituano le persone, è come i bambini se si abituano male poi si lamentano, i giornalisti iniziano a scrivere di tutto appena non segno, quasi piangono.
A Cristiano Ronaldo: Ti senti apprezzato dal club?
Si, certo assolutamente, come non potrebbe essere così? Gioco sempre, faccio qualche gol e sono nel miglior club del mondo.
A Cristiano Ronaldo: Cosa provi quando giochi con questa maglia?
Che sia Champions, campionato o coppa nazionale è sempre lo stesso, cerco di divertirmi e dare il meglio di me, non ci sono differenze, la Champions è una bella competizione. Domani è una bella partita, contro una buona squadra, che gioca davanti ai suoi tifosi, cercheremo di vincere.
A Cristiano Ronaldo: In Champions dipende tutto da voi stessi, siete favoriti?
Personalmente ritengo il Real favorito all’inizio di qualsiasi torneo o competizione, visto il palmares. Siamo vivi anche in campionato, è una situazione un po’ complicata perché abbiamo punti di ritardo, ma i conti si fanno alla fine.
A Cristiano Ronaldo: Spalletti dice che c’è il 50% di chance per uno di passare…
E’ vero, sono d’accordo, almeno in linea di principio, fino a quando la palla inizierà a girare in campo.
A Cristiano Ronaldo: Totti?
E’ impressionate, molto bene, è un esempio per tutti, questo dimostra che l’età nel calcio non è importante, anche se forse dopo i 40 sì. Se si sente bene e gioca al suo livello fa bene a continuare, è un esempio per tutto il calcio, le persone e i bambini, dimostra che il calcio non ha limiti.
A Cristiano Ronaldo: Si parla tanto che il tridente del Barça è formato da tre amici, mentre quello del Real no…
Se lo dite voi… Se questo è quello che leggi o che scrivi… Quando ero al Manchester United con Giggs, Scholes e Ferdinand ci limitavano al buongiorno e buonasera e poi in campo eravamo una squadra formidabile.
A Cristiano Ronaldo: Hai segnato poco in trasferta, l’ultimo il 30 novembre…
Sei capace di farmi un solo nome che ha segnato più di me in trasferta da quando sono in Spagna? No, non ce ne sono. Ciao a tutti.
Ronaldo lascia la sala conferenze, ora è il turno di Zidane a rispondere alle domande.
A Zidane: Che cosa dovrà fare il Real?
Dobbiamo partire forte, ci aspetta un torneo difficile, la Roma è una buona squadra che gioca bene, ma sono tranquillo perché abbiamo lavorato bene durante la settimana.
A Zidane: Ritrovi De Rossi e Totti, ha dei consigli da dare a loro? In particolare a Totti…
La decisione spetta a Totti, quello che ha fatto fino ad adesso è stato uno spettacolo, ha giocato benissimo, chapeau. E’ sempre un piacere vedere un giocatore così in campo, uno che gioca così a calcio.
A Zidane: Negli ultimi 29 anni il Real non ha mai superato il turno con un’italiana…
Speriamo di superare il turno, domani è la prima partita di una doppia sfida importante, sarà una sfida che durerà 180 minuti.
A Zidane: Marcelo giocherà?
Gioca soltanto se sta bene ed è al 100%, vediamo come si allenerà oggi e come riposerà questa notte, in un torneo come questo serve essere al 100%.
A Zidane: Considera speciale questa competizione?
Si, lo è per me, per il club, ma soprattutto per i calciatori. La cosa più importante è arrivare pronti a queste partite, stiamo bene dal punto di vista fisico.
A Zidane: Può paragonare le sensazioni di un esordio come allenatore o giocatore?
C’è la pressione giusta per affrontare questa sfida, i giocatori li vedo molto concentrati, c’è la concentrazione giusta per affrontare questa partita.