(TMW.com) – A Lucca due sere fa l’ex allenatore di Roma e Pescara, Zeman ha partecipato a un incontro organizzato dalla locale Associazione Italiana Allenatori Calcio. Tra lezioni di calcio, tattica e schemi ha raccontato qualche aneddoto e non solo. queste alcune delle sue dichiarazioni riportate da supremoboemo.it.
“Noi Insigne lo utilizzavamo diversamente. 80 metri di campo sono troppi. Noi risolvevamo in altro modo, facendo scivolare il centrocampo. Insigne non può difendere molto bene con il fisico che ha. Ma può fare buon pressing alto”.
“Guardiola? Quando allenava Barcellona non pensavo fosse un buon allenatore. A Barcellona, pensavo, possono vincere tutti. Poi quest’anno ho visto Bayern Monaco e ho cambiato idea. Il Bayern non gioca precisamente come il Barcellona e lì ho capito che Guardiola è il miglior allenatore oggi”.
Firenze – Perché lei ha fatto il 3-4-3 a Firenze? «Mancava mezza squadra tra squalifiche e infortuni. 3-4-3 era superoffensiva e infatti abbiamo fatto un’ora benino e poi son scoppiati perché senza giocatori è difficile fare una squadra».
Lazio – I grandi purtroppo non hanno rispetto per i giovani nello spogliatoio. Stando dalla parte dei più deboli Zeman tende a proteggere questi ultimi. Come quando un Nesta giovanissimo rimproverò Signori: “Vieni ad aiutarci in difesa!” e Signori rispose: “Ma come ti permetti tu di venirmi a dire cosa devo fare…”
Roma – Aldair non era convinto di difendere a zona sui calci d’angolo e sui calci piazzati. Allora nella prima partita sul primo calcio d’angolo scelgono di difendere a uomo: gli avversari necessariamente trovano la rete. C.V.D.