Conferenza stampa Zeman: “0-3 a tavolino? Le regole vanno rispettate. Ferrara? Di lui si sono già occupati i tribunali”

Alla vigilia di Roma-Sampdoria, gara della 5a giornata di serie A, l’allenatore giallorosso Zdenek Zeman si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni ai cronisti presenti al Fulvio Bernardini:

Cagliari-Roma 0-3 a tavolino – “Dispiace non aver giocato, non è dipeso da noi. Eravamo pronti. Le regole valgono per tutti e vanno rispettate. Dispiace anche per i giocatori e i tifosi del Cagliari che non hanno colpe. Cellino ci definisce avvoltoi? Cellino è arrabbiato, molta gente è ancora più arrabbiata con lui. Bisogna dare maggior peso ai secondi. Lotito dice che si vince sul campo? Le polemiche le lasciamo agli altri, c’è un regolamento che Tosel ha interpretato e capito. Reputo un’azione grave quella del presidente del Cagliari. La colpa è sua. Poi il discorso che abbia problemi con le amministrazioni locali non penso possa interessare alla Federcalcio”

Polemica Ferrara –  “Non devo parlare di questa vicenda, se ne sono già occupati i tribunali. Vialli e Ferrara parlano e la polemica la faccio io…”.

Infermeria – “Osvaldo? Devo ancora valutarlo, lo vedrò dopo in allenamento. Totti e De Rossi? Si sono allenati bene ieri, oggi vediamo se sono disponibili. Dodò? Io lo vorrei domani ma ancora non è pronto”.

Roma-Sampdoria – La classifica della Samp non mi sorprende, anche se l’inizio del campionato si sono scontrate tutte le neopromosse. lo scorso anno hanno fatto un girone di ritorno eccezionale. Per me è una squadra quadrata, sa quello che fa, molto equilibrata in ogni reparto. Loro utilizzano Eder sull’esterno, hanno giocatori importanti e avevano un finalizzatore. Oggi hanno Maxi Lopez, che domani non c’è. Tutti e due mi danno sicurezza, il problema è chi sta al meglio. Ricordi ne ho pochi, ero appena arrivato in Italia in quel periodo. Era un esempio per gli altri. Ho visto che il libro è scritto più sulla tecnica, penso che sia un giocatore fuori dal normale. Turn over? Non ce l’ho in testa, faccio giocare chi è nelle migliori condizioni, non risparmio nessuno”.

Scudetto – “Il campionato è da giocare, tutte le squadre cercano di giocare. Qualcuna ci riesce in questo momento, altre meno. Lo scorso campionato il Milan è partito male e ha recuperato stando 4-5 punti davanti a altre. E’ normale, adesso la Juve sembra la squadra più forte. Io non sottovaluto nè il Milan nè l’Inter che sono sempre squadre che hanno giocato per lo scudetto ultimamente. L’Inter ha fatto tanti risultati, ha vinto campionati, coppe italia la Champions League, è una società abiutata a vincere. Il campionato è lungo, ci sono più di 100 punti a disposizione. Non direi che sono tagliate fuori e che bisogna sentirci già davanti a loro. Tutti gli allenatori e i giocatori hanno ambizioni, nessuno gioca per perdere. Valutando la mia rosa sono convinto che può giocare e vincere con tutti. E’ un po’ più difficile che perdere con tutti. Noi da scudetto? Per me si, una sqaudra che ha talenti e può affrontare tutti. Con il Catania abbiamo fatto male e bene, con il Bologna ci siamo rilassati. Con quattro punti in più la valutazione sarebbe diversa, io credo in questi giocatori”.

 

 

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