«Dentro le nuove maglie metteremo alcuni campioni e altri lo diventeranno. I top player sono già lì, pronti per sbocciare». Franco Baldini traccia le linee guida delmercato romanista. Lo fa in un’occasione speciale, quella della presentazione – in grande stile, nella splendida cornice dell’Ara Pacis – della maglia (è stata mostrata solo la prima, quella da trasferta e la terza saranno svelate durante il ritiro e la tournée americana) che la Roma indosserà la prossima stagione. Quelli, tra i tifosi romanisti, che si aspettavano i grandi nomi rimarranno delusi: non arriveranno campioni già affermati, ma progetti di campioni. Il modello è quello che è stato perseguito già nella scorsa stagione con le operazioni che hanno portato a Pjanic, Bojan, Lamela e soprattutto Borini, ma quest’anno il valore aggiunto ha un nome ed un cognome: Zdenek Zeman. Dovrà essere lui a far crescere i campioni che ci sono già e quelli che potrebbero arrivare.
«Il nostro indirizzo – ha proseguito il d.g. – è quello di privilegiare i giocatori giovani, ma non significa che arriveranno solo loro, anche se la linea sarà quella». Col boemo c’è sintonia sulle strategie di mercato e condivisione sugli obiettivi. «Alla fine saranno centrati gli obiettivi che l’allenatore chiede e quelli che alla società sarà permesso di conseguire. C’è qualche problema in difesa e quello sarà il primo reparto al quale verrà posto riparo». C’è già stato il via libera per gli acquisti (ancora da perfezionare ma già decisi) di Castan e Dodò dal Corinthians. Qualcuno nella Roma avrebbe voluto far indossare a lui la nuova maglia invece che a Verre, una «americanata » come fece il Napoli lo scorso anno con Inler: poi per questioni di opportunità – l’acquisto non è stato ancora ufficializzato e il brasiliano, seppur promettente, non è uno di quelli che fanno innamorare le folle – si è deciso di ripiegare sul talento della Primavera.
Il nuovo tecnico avrà un compito importante. Non di vincere subito – quello non è stato chiesto a Luis Enrique («Avevo bisogno di una pausa dopo quattro anni molto intensi», ha dichiarato ieri l’asturiano al portale lne.es) e non sarà chiesto nemmeno a lui – ma di emozionare. Di regalare un sogno ai tifosi giallorossi, delusi dalla stagione appena conclusa. «A Zeman abbiamo chiesto emozioni che consentano di riportare la gente allo stadio. Poi se venissero accompagnate dai risultati sarebbe perfetto». Sugli obiettivi del prossimo anno, però, Baldini non si sbilancia. «Difficile dare un obiettivo preciso quando gli avversari hanno presupposti economici e strutture più importanti della nostra. Ma non rinunciamo alla possibilità di vincere, l’obiettivo è farlo nel minor tempo possibile». Riuscirci significherebbe «far crescere l’immagine della Roma anche fuori dal Raccordo Anulare , non solo in Italia ma anche nel mondo». È quello che auspica l’a.d. Claudio Fenucci e che sperano anche i tifosi giallorossi. Molti dei quali ieri sera alle 19.27 (anno di nascita della società e ora in cui è iniziata la vendita) erano nei Roma Store a comprare la nuova maglia.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini