Zdenek Zeman è stato ingaggiato dalla società Lugano, in Svizzera, per fare da allenatore. E’ stato raggiunto dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha rilasciato un’intervista parlando delle esperienza trascorse e della nuova avventura oltr’alpe. Queste le sue parole:
“Ho avuto problemi con dirigenze e calciatori, ma non mi è passata la voglia di giocare. Eppure a Roma penso di aver fatto un gran lavoro, valorizzando molti giocatori come Florenzi, Marquinhos, Lamela e Romagnoli. Cagliari? Mi dispiace non aver dato soddisfazioni ai tifosi che ci credevano come me. Sono tornato perché pensavo che la squadra potesse seguirmi, ma dopo la prima partita hanno ricominciato a giocare di testa loro e mi sono dimesso“. Zeman, aggiunge: “Avevo dato la mia parola al presidente del Pescara che insisteva per riprendermi. Ho rifiutato altre quattro squadre che mi offrivano la panchina. Fino a martedì scorso Sebastiani mi ha ripetuto che ero il nuovo allenatore, poi ha cominciato ad elogiareOddo e non mi ha più risposto al telefono e alla fine mi ha fatto arrivare una proposta indecente… Mi hanno chiesto di lavorare gratis adducendo come motivo che i tifosi non mi volevano. Anche a Cagliari mi proposero di rimanere senza stipendio. Qui in Svizzera le squadre senza presentare un bilancio sano non possono partire. Qui ci sono le premesse per fare buon calcio, con rispetto dei ruoli e gestione corretta della società“.