Corriere della Sera (G. Piacentini) – La rottura tra Zaniolo e la Roma apre degli scenari di mercato che fino a qualche giorno fa non erano ipotizzabili. Scegliendo di tirarsi fuori dalla convocazione per La Spezia, infatti, il numero 22 si è messo sul mercato, ma senza avere la certezza che da qui alla fine della finestra utile per i trasferimenti possa arrivare l’offerta giusta per lui e, soprattutto, per la Roma.
La società giallorossa, che lo scorso anno valutava Zaniolo circa 60 milioni, a 18 mesi dalla scadenza del contratto non ha intenzione di scendere sotto i 30. Un prezzo che in Italia non vuole (o può?) pagare nessuno, mentre in Premier League ci sono più squadre interessate: di offerte che possano soddisfare Tiago Pinto, però, non ne sono arrivate. Di sicuro non quella del West Ham, che ha proposto un prestito con obbligo di riscatto fissato a 30 milioni da esercitare però a gennaio 2024, soltanto al raggiungimento di una determinata posizione di classifica.
Claudio Vigorelli, l’agente di Zaniolo, si trova a Londra, dove è previsto anche un incontro con il Tottenham, soluzione maggiormente gradita al calciatore, ma anche in questo caso la Roma è disposta ad accettare solo offerte a titolo definitivo. Rimane sullo sfondo, invece, il Newcastle.
Zaniolo si è preso un rischio non da poco perché senza offerte potrebbe ritrovarsi il 1° febbraio a Trigoria da separato in casa con Mourinho e buttare altri 6 mesi di una carriera che lo ha già visto fermo 2 anni per infortunio. Per questo il suo agente sta spingendo affinché la Roma accetti l’ipotesi di un prestito, che però a Trigoria non vogliono prendere in considerazione. Nel frattempo, la Roma si gode il quarto posto, con Lazio e Atalanta, grazie ai 15 punti di penalizzazione alla Juventus.