La Roma e Di Francesco, pur avendo capito le potenzialità di Nicolò, in estate volevano trovargli una squadra per farlo giocare con continuità. La miopia di mezza serie A, che se lo fa sfuggire, ora fa sorridere. Zaniolo rimane nella Capitale e dà il via alla sua favola personale. Chi lo conosce bene assicura che non c’è il rischio che si possa montare la testa. Un po’ perché ha già assaporato cosa voglia dire la delusione. Il passaggio dalla Primavera dell’Inter alla convocazione in Nazionale o al debutto in maglia giallorossa in Champions al Bernabeu contro il Real Madrid già di per sé è una favola. Dietro quel fisico da corazziere e sorriso gentile, si nasconde dopo tutto un ragazzo di appena 19 anni che ancora deve prendere la patente. Lo scrive Il Messaggero.