Corriere dello Sport (R. Maida) – La proiezione dell’entusiasmo: marzo. La premura della realtà maggio-giugno. C’è la volontà di ferro di Zaniolo da una parte e la cautela di chi ne deve frenare l’ardore dall’altra. Sono due elementi che spingono uno contro l’altro, pur avendo in fondo lo stesso obiettivo e lo stesso interesse. Zaniolo manda messaggi di incoraggiamento ai tifosi. Sente che il peggio è passato Ha già ricominciato con squat e cyclette che servono per potenziare la muscolatura e rafforzare il legamento ricostruito nell’operazione di metà settembre. Dopo il primo intervento all’altro ginocchio, la terapia era stata differente: a questo punto della convalescenza già correva e vedeva la luce. Quanto servirà? Non è ancora possibile dirlo. In ogni caso la Roma confrontandosi con Roberto Mancini e Figc, cercherà di evitare che Zaniolo vada all’Europeo. Sarebbe una forzatura pericolosa dopo due operazioni delicate.