Il centrocampista della Roma, Nicolò Zaniolo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport durante l’evento al Nike Store a via del Corso. Queste le sue parole:
Questa Nazionale può vincere l’Europeo?
Come dicevo a fine partita con l’Armenia, abbiamo tutto per dire la nostra all’Europeo. Abbiamo qualità, abbiamo giovani, abbiamo persone esperte. Quindi possiamo dire la nostra all’Europeo per me, tranquillamente.
Quanto devi a Mancini?
Devo tanto al mister Mancini perché mi ha chiamato quando ancora nessuno mi conosceva. Quindi gli devo tanto per la fiducia che mi ha dato, e ora dovrò ripagare la sua fiducia in campo, come penso di star facendo.
La doppietta? Cosa rappresenta?
Innanzitutto ho dato un gran contributo alla squadra per raggiungere i tre punti che erano fondamentali. E poi è un altro sogno che ho realizzato e coronato, però di certo non è un punto di arrivo ma è un punto di partenza, spero di farne tanti con l’Italia e con la Roma.
Tra tanti ogni, ci sono errori che non rifaresti?
C’è un piccolo errore che non rifarei: mi giocherei meglio le mie carte all’Europeo Under 21 lo scorso anno. Quello forse è un rimpianto che ho. Alla fine devo far capire alla gente che sono quello di quest’anno e quello dell’anno scorso, tranne quella piccola parentesi, che non sono un ragazzo cattivo, ma sono un ragazzo che ha commesso un errore e vuole imparare e basta.
Cos’ha di speciale Tonali?
Ha grande qualità e sono contento per quello che sta dimostrando, se lo merita tutto. È un ragazzo bravo e con lui ci passo spesso tanto tempo in ritiro in Nazionale e sono molto felice per lui per quello che sta facendo.
Dove devi migliorare?
Devo migliorare sotto tutti i punti di vista, a partire dal piede debole, dallo smarcamento, alla fase difensiva. Ci sono tante cose da migliorare. In allenamento ci metterò sempre di più per migliorare, crescere e far bene la domenica.
Il gol più bello?
Non lo so. I due con la Nazionale mi hanno fatto emozionare di più. Ma anche con Napoli e Milan. Diciamo tutti, non ce n’è uno in particolare.
Sai che in Europa solo Messi ha vinto più dribbling di te?
L’ho visto oggi su Instagram. Stavo scorrendo la home e l’ho visto. Mi sono fatto una risata e ho detto: “Cavolo, devo continuare così”, perché alla fine essere sotto Messi, anche se in una classifica che può contar poco, è una grandissima emozione.
Obiettivo minimo stagionale?
L’obiettivo minimo è migliorare giorno dopo giorno. Vogliamo vincere tutte le partite per arrivare ai nostri traguardi.
Il traguardo è la Champions League?
Certo, il traguardo penso sia qualificarsi in Champions League, migliorare giorno dopo giorno e magari conquistare anche qualche trofeo, non si sa mai.
Sei sempre più l’idolo dei tifosi. C’è stato il rinnovo del contratto. Ti vedi a lungo in questa città?
Sono felicissimo di aver rinnovato, la società mi ha dato grandissima fiducia e ora devo dimostrare alla società di meritarla. Quindi sono molto felice di stare alla Roma, sono orgoglioso di questi tifosi, sono presenti in ogni circostanza. Sto benissimo qua.
Cosa ti colpisce di più di Fonseca?
Mister Fonseca le cose che deve dire le dice in faccia. Sono molto felice del mister che abbiamo, perché mi fa migliorare giorno dopo giorno e mi parla spesso. Mi dice cosa devo migliorare in fase difensiva, nei movimenti. Sono molto felice.
Preferiresti vincere l’Europeo con l’Italia o Europa League con la Roma?
Preferirei vincere l’Europa League con la Roma e poi l’Europeo con l’Italia.