Corriere dello Sport (P. Iannarelli) – Nicolò Zaniolo, l’ex di turno che molto probabilmente avrà tutti gli occhi puntati addosso. Domani ci sarà il ritorno nel teatro in cui andò in scena l’ultimo tormentato valzer, forse il momento più buio della sua storia in giallorosso. I fischi di tutto lo stadio contribuirono a dare il via al tira e molla concluso poi con il trasferimento a Istanbul.
L’Atalanta invece ha voluto crederci sin da subito, con lo stesso Zaniolo che pur di sposare il progetto ha deciso di ridursi l’ingaggio: frenato da qualche problema a livello fisico, dopo qualche punzecchiata di rito l’attaccante dei nerazzurri è riuscito a ritagliarsi il proprio spazio, tra cui i 21 minuti di Stoccarda in cui è arrivato anche il primo gol con la Dea. È chiaro l’operazione rappresenta tuttora una scommessa da vincere, ma già un’eventuale spezzone domani sera potrebbe servire per accumulare minuti e fiducia. Ancora è presto per parlare di riscatto, che da diritto diventerà obbligo al raggiungimento del 60% delle presenze complessive.
Ma l’occasione per Zaniolo (a caccia del primo gol in A) è di quelle da non buttare via. Soprattutto per riprendere il filo del discorso li dove i fischi avevano cancellato definitivamente i sorrisi.

Foto: [Marco Luzzani] via [Getty Images]