Roma-Genoa è finita tra le polemiche per quanto accaduto gli ultimi minuti dell’incontro: il gol di Zaniolo, annullato dal Var, e la sua espulsione per proteste. Mourinho, in conferenza stampa, ha spiegato e commentato quanto accaduto in campo: “Ho parlato con l’arbitro, perché secondo ha sbagliato sull’espulsione. Se Zaniolo giocasse nell’Inter, nella Juventus o nel Milan lo avrebbero espulso? Non prende un rigore in tutta la stagione, non prende falli tutte le partite, apre la bocca e prende le ammonizioni. Ha 7-8 cartellini gialli e 2 rossi, Zaniolo, un creativo. Zaniolo oggi è stato espulso perché ha detto tre volte al signor Abisso tre volte “Ma che caz.. hai fischiato”. Non lo ha insultato. Non gli ha detto di andare a quel paese, non gli ha insultato la maglia, gli ha detto 3 volte “che ca… fischi”. Se sono arbitro, dopo un gol festeggiato al 90′, la frustrazione del gol annullato, e il calciatore va da te e ti dice una cosa del genere, gli do giallo e finisce lì. Pensi che quel rosso lì, per fare un esempio, lo avrebbero dato a Lautaro Martinez a San Siro? O a Chiellini nello stadio della Juventus? O a Zlatan a San Siro?”
Poi lo Special One ha continuato: “Che c… ha fischiato: rosso. Rosso. Questi siamo noi, siamo piccolini. Abisso ha fatto una buona partita, se dimentico questa azione ultima dove magari non ha sbagliato lui, magari hanno sbagliato i dottori che decidono com’è il calcio di oggi. Magari non è colpa sua. Abisso ha fatto una partita buona, tolta questa ultima situazione. Non so se ha sbagliato lui o i dottori, per questo io esco da qui senza alcun feeling negativo con lui. Però servirebbe un po’ di maturità, è una parola che mi piace perché l’ho detta 50 volte ieri. L’arbitro deve sapere che una cosa è “che c… fischi” al 5′ e al 90′ dopo un gol annullato. Maturità, sensibilità. Nicolò sarà squalificato e andiamo di nuovo nella stessa direzione”.