Il Corriere dello Sport (R. Maida) – Naturalmente Zalewski si gode il momento felice, in attesa di tornare a disposizione della Roma: “Per me la cosa più importante è che abbiamo giocato una buona partita. I miei assist non sono importanti conta la vittoria. Gioco sempre per rare la differenza in campo, è andata bene con l’Estonia. Non sarà così facile contro il Galles perché è un’ottima squadra. Ma noi crediamo di potercela fare”.
La sensazione è che Zalewski, dopo un periodo molto grigio, stia tornando un giocatore prezioso anche per la Roma. Cambiare ruolo continuamente a causa dei diversi moduli non lo sta destabilizzando anche se i due anni e mezzo con Mourinho erano serviti a insegnargli soprattutto la posizio ne di “quinto”. Con De Rossi invece ha ripreso a giocare ala sinistra, come ai tempi della Primavera, ed è il cambio designato di El Shaarawy. In questo finale di stagione Zalewski sa di giocarsi molto anche in prospettiva futura. Il suo contratto scade nel 2025 e non è ancora stato rinnovato né discusso. In estate la Roma dovrà decidere se puntare sulla sua definitiva esplosione oppure se lasciarlo crescere altrove.