Corriere dello Sport – Sugli indisponibili Mourinho ha le mani legate, ovviamente. Sul turnover, invece, potrà incidere per ruotare uomini e risparmiare energie in vista di un tour de force che vedrà la Roma impegnata 5 volte in 14 giorni, dalla trasferta di Udine di domenica sera alla gara casalinga contro l’Atalanta del 18 settembre, l’ultima prima della sosta. José dovrà mettere sulla bilancia tutte le possibilità, inventando magari qualche soluzione tattica “tipo Karsdorp o Viña nei tre dietro” come lui stesso ha ammesso dopo Roma-Monza.
Qualche esperimento in questa direzione potrà esserci giovedì in Bulgaria, nell’esordio di Europa League contro il Ludogorets, durante il quale è previsto l’esordio ufficiale del portiere Svilar al posto del sempre presente Rui Patricio. Alla Dacia Arena dovrebbe invece scendere in campo una formazione molto simile a quella che ha cominciato l’ultima partita di Serie A.
Con due cambi nell’undici: uno obbligato, cioè Smalling per l’infortunato Kumbulla, l’altro più ragionato, ossia Karsdorp (a riposo martedì) per Celik, al quale verrà dato nuovamente spazio in coppa.
Sull’altra fascia, quella di sinistra, Zalewski va verso la conferma. Spinazzola resta ancora il titolare nelle gerarchie mourinhiane, ma adesso va considerato l’ottimo stato di forma dell’italo-polacco, sempre più ispirato nel ruolo di esterno. Nella notte-show di Dybala, il 20enne nato a Tivoli si è preso un altro 6,5 in pagella, figlio dell’attenzione in fase difensiva e della solita verve offensiva.