Zalewski, il gioiello ritrovato

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Nicola Zalewski è tornato ad essere il giocatore rivelazione della passata stagione, all’inizio era stato frenato da alcuni infortuni importanti. Una distorsione alla caviglia ad agosto, in occasione dell’amichevole con il Tottenham in Israele, poco dopo una lesione muscolare riportata contro il Ludogorets. Un avvio tutto in salita, che lo ha portato al Mondiale scarico.

Ha giocato da titolare la prima partita, poi il finale contro la Francia, prima dell’eliminazione. Il commissario tecnico della Polonia non gli ha dato molte chance, anche dal punto di vista tattico non si è trovato bene.

Quando Nicola è rientrato dopo pochi giorni di vacanza e andato in ritiro con la squadra in Portogallo, ha potuto allenarsi bene, in pratica ha rifatto la preparazione. In campo nel 2023 il suo rendimento è migliorato di colpo.

Contro la Fiorentina è stato tra i migliori in campo, adesso riesce a saltare l’uomo, come ha sempre fatto nella sua carriera. Nel settore giovanile giallorosso si è fatto strada giocando da trequartista. Il suo punto di forza è sempre stato quello di andare via in dribbling, per un po’ non ci provava più perché non si sentiva bene fisicamente.

Era una questione di tenuta di gambe, ma adesso può sfruttare le sue qualità. Mourinho gli ha dato fiducia, con lui ha un bel rapporto, l’allenatore gli chiede sempre di più. La stima nei suoi confronti è intatta, lo dimostra perché lo fa giocare sempre. A volte anche a destra, anche se Nicola si trova meglio a sinistra. Ha sempre giocato in quella posizione, ma ha dimostrato di sapersi adattare.

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