Il Tempo (A. Austini) – Rui Patricio parla e già parla, gli aspettano, Mourinho non vede l’ora di vederli arrivare. Il mercato della Roma procede a piccoli passi. Da giorni si è stoppata la trattativa con l’Arsenal per Granit Xhaka. Gli inglesi sono un osso durissimo e non si spostano dalla richiesta iniziale di 20 milioni di euro per liberare lo svizzero.
La Roma ne offre 15 e così l’arrivo dello svizzero, già in parola con i giallorossi da oltre un mese, continua a slittare. Mourinho lo ritiene fondamentale per dare una nuova impronta al centrocampo e a preoccuparlo, oltre le lungaggini del mercato, ci sono le condizioni di Veretout.
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Il francese ha lavorato in modo discontinuo in questa prima parte di lavoro a Trigoria. Un giorno in gruppo, quello dopo no, tenuto fuori dalle amichevoli sin qui giocate e lo stesso accadrà anche domenica a Frosinone col Debrecen visto che ieri Jordan non era in campo a causa di un nuovo fastidio al quadricipite della coscia destra.
In Portogallo si aggregherà al gruppo Cristante insieme a Florenzi. Mourinho si augura di accogliere in Algarve almeno Matias Vina. In questo caso a posticipare lo sbarco del terzino del Palmeiras è il mancato accordo sulle modalità di pagamento. Pinto è convinto di risolvere la pratica entro pochi giorni.