Giornata calda sul tema diritti tv. Il primo capitolo è stato il ricorso di Sky all’Antritust contro Tim. Ha poi fatto seguito Open Fiber, che si “auspica che venga garantita a chiunque la possibilità di poter vedere il campionato di calcio italiano utilizzando la piattaforma del proprio operatore di riferimento e che non vi sia al riguardo nessuna limitazione”.
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Stessa lunghezza d’onda di Windtre. Nella nota della società si apprende la posizione della compagnia. Questo il comunicato: “Windtre ritiene che tutti gli appassionati di questo sport abbiano il diritto di scegliere la modalità di fruizione delle partite a loro più gradite. Pertanto, le autorità nazionali dovrebbero garantire al pubblico l’esercizio di questo diritto attraverso l’affermazione della pluralità tecnologica dell’offerta“.