La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Mourinho, Pinto, Salah e Strootman. Quello che è servito perché Wijnaldum accettasse la Roma e scoprisse il calore del suo tifo. “Ero già in contatto da settimane – dice ai media del club –. Così ho cercato di raccogliere informazioni e tutti hanno parlato molto bene di Strootman e mi hanno parlato molto bene della Roma”.
Come sempre, anche Mou ha avuto la sua parte. “Ci ho parlato e mi ha detto le cose giuste al momento giusto. Era quello che volevo sentire“. Con una confessione: “Da tifoso del Feyenoord, nella finale di Conference ho sofferto”.