Corriere dello Sport (C. Zucchelli) –Dalla Cremonese alla Cremonese. Se sarà in panchina stasera, o se l’appuntamento sarà rimandato a sabato, lo sa solo José Mourinho. Ma intanto, oggi, per Gini Wijnaldum si chiude un cerchio. Il centrocampista olandese, dopo gli ultimi controlli, ha avuto l’ok per fare tutto l’allenamento in gruppo e potrebbe essere già in Coppa Italia in panchina. Altrimenti appuntamento contro l’Empoli, in campionato.
In ogni caso, è chiaro che Wijnaldum non è pronto per giocare e dare concretamente il suo contributo ma, da qui a un paio di settimane, dopo un certo numero di allenamenti con i compagni, per la Roma sarà a disposizione. E sarà il vero acquisto del mercato di gennaio.
Proprio perché è un cerchio che si chiude, Gini stasera rivedrà anche Felix: è stato il primo a restarci male per gli insulti (alcuni anche orrendi, razzisti) presi dal ragazzo quando si è venuto a sapere che l’olandese si era fatto male durante uno scontro di gioco con lui. Situazioni che capitano, quando la sfortuna decide di metterci lo zampino. E così è stato: Wijnaldum ha salutato Roma e Mondiale, Felix è andato via cercando, tra alti e bassi, la sua strada. Ma oggi, per entrambi, è tutto alle spalle.
Adesso l’unico pensiero riguarda il ritorno in campo: sarà inserito in lista Uefa, spera di dare il suo contributo nella parte decisiva della stagione e di regalare alla Roma quel giocatore box to box che Mourinho aveva tanto inseguito in estate.
E i tifosi avevano amato (quasi) come l’inarrivabile Dybala, proprio perché consapevoli della sua importanza. Dopo che sarà tornato ad essere un giocatore a tutti gli effetti, a sentire il giusto feeling, si occuperà del resto. Visti i buoni rapporti tra Pinto, i Friedkin e il Psg è possibile che ci sia un rinnovo del prestito, magari oneroso.