Wijnaldum ora può fare la differenza

Corriere dello Sport (L.Scalia) – Il rodaggio va avanti senza intoppi. Georginio Wijnaldum si sta riprendendo la Roma passo dopo passo. Ma anche una rivincita sulla sfortuna. L’olandese è carico. L’ha anche sottolineato sui social confermando di essere in “modalità concentrazione attiva”. Perché contro il Sassuolo metterà da parte altri minuti che gli serviranno per tornare ad essere il centrocampista totale visto negli anni passati a Liverpool e in parte nella stagione scorsa al PSG. Traduzione: un lusso per la Roma.

Wijnaldum è tornato a disposizione di Mourinho da un mese. Era l’11 febbraio quando al Via del Mare entra in campo al posto di Matic nelle battute finali di Lecce-Roma. Sette giri d’orologio al gusto di liberazione nonostante il pareggio. Non succedeva da agosto, quando il mondo gli cadde addosso a Trigoria: frattura della tibia in allenamento e stagione compromessa. Almeno fino al nuovo via libera, dopo uno stop di cinque mesi pieni passato tra terapie e sessioni in palestra. Dopo Lecce, Wijnaldum assagia l’atmosfera di partite vere anche contro il Salisburgo (andata e ritorno), così come contro il Verona. Minutaggi bassi ma dal valore infinito. Poi è stato lanciato nella trasferta di Cremona e nella sfida interna contro la Juventus.

Giovedì scorso Gini si è preso l’applauso del pubblico giallorosso sostituendo Pellegrini, costretto ad uscire per la ferita alla testa. Contro la Real Sociedad ha giocato un’altra mezz’ora di sostanza e qualità, dimostrando di essere un ingranaggio prezioso in corsa, un centrocampista che sa fare le due fasi, che sa inventare ma anche ruggire sulle gambe degli avversari. Del resto, nel momento in cui ha firmato per la Roma doveva essere l’uomo di qualità lì in mezzo, di costruzione dal basso della manovra. Dybala in attacco, Wijnaldum più dietro: in definitiva i top player chiamati a fare la differenza nella corsa alla qualificazione alla Champions e in Europa.

 

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