Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – “Una dura sconfitta. Abbiamo dato tutto, ma purtroppo non è stata la nostra serata“. Il messaggio social di Gini Wijnaldum non ha certo attirato messaggi di solidarietà, piuttosto una sfilza di critiche per la prestazione nella finale di Europa League contro il Siviglia. Nella sfida della Puskas Arena la Roma ha visto il peggior Wijnaldum della stagione. Il peggiore in campo nella partita più importante.
E i tifosi stavolta non gliel’hanno fatta passare liscia. Perché la Roma lo ha aspettato per un’intera stagione per la frattura subita ad agosto e che lo ha tenuto fermo addirittura sei mesi per la scelta della terapia conservativa.
La Roma e i tifosi si aspettavano la scossa nella partita più importante della stagione. E adesso? Il suo futuro è sempre più lontano dalla capitale. Sia perché non è ben visto dai tifosi – ma questo può cambiare nel giro di qualche partita fatta come deve – sia perché l’operazione al momento non è sostenibile.
Il Psg chiede nove milioni per il riscatto, Gini però ha uno stipendio importante (eventualmente alleggerito dal decreto crescita) ma anche 32 anni (33 a novembre) che rendono l’affare sempre meno vantaggioso. La sua avventura alla Roma quindi si chiuderà probabilmente – salvo un altro prestito a costo zero – dopo la partita contro lo Spezia.