Corriere della Sera (G. Piacentini) – “C’è ancora tanta strada da fare, con calma e passo dopo passo”. A poco più di un mese dall’infortunio in allenamento che gli ha provocato la rottura della tibia, Gini Wijnaldum torna a parlare. Lo fa con due messaggi pubblicati sui social a commento di un video in cui si vede l’olandese, ancora con le stampelle e con il tutore alla gamba infortunata, mentre svolge degli esercizi di potenziamento muscolare sotto lo sguardo vigile di un preparatore.
È stato il grande assente della prima parte della stagione romanista, Wijnaldum, e la sua mancanza ha costretto Mourinho a modificare i piani di gioco. Se la scelta di non operarsi e di procedere con la terapia conservativa, nonostante più di uno specialista gli avesse consigliato l’intervento chirurgico, sia stata vincente o meno, lo si saprà nei prossimi giorni, quando il centrocampista olandese si sottoporrà al primo controllo: a seconda dell’esito si potranno cominciare ad ipotizzare i tempi del suo rientro.
La cosa certa è che, anche se si fosse operato, non avrebbe partecipato al Mondiale con la nazionale olandese: Wijnaldum tornerà sicuramente nel 2023, bisogna capire se già dalla prima post Mondiale, il 4 gennaio all’Olimpico contro il Bologna, o se ci vorrà più tempo. Difficile che possa essere a disposizione per la tournée che la squadra giallorossa sosterrà in Giappone tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, durante la sosta.