Il Tempo (E. Zotti) – All’orizzonte si vede l’Olanda. Un miraggio? Niente affatto. Perché ieri a Trigoria c’è stato un avvistamento tutt’altro che casuale, visto che a breve nel centro tecnico romanista potrebbe formarsi una piccola colonia Oranje. Tiago Pinto, arrivato prestissimo al Fulvio Bernardini, ha incontrato l’agente di Georginio Wijnaldum per trovare un’intesa economica con il centrocampista che al Psg guadagna circa 7 milioni di euro netti più bonus.
A soffiare nelle vele della Roma c’è innanzitutto la volontà del giocatore di iniziare una nuova esperienza sotto la guida di Mourinho, oltre ai buoni uffici che intercorrono trai due club e – in particolare – tra Dan Friedkin e Nasser Al Khelaifi, i due presidenti che sembrano aver formato un importante sodalizio internazionale destinato a durare a lungo.
“Gini” è impaziente di ricevere il via libera dal suo entourage e, in attesa di fare le valigie per l’Italia, continua a lanciare messaggi via social. L’inizio del campionato si avvicina e lo Special One vorrebbe arrivare ad una settimana dall’inizio della Serie A con almeno un altro rinforzo importante in rosa. Ecco perché, per vedere Wijnaldum alla Roma, quella iniziata ieri dovrebbe essere la settimana decisiva.
L’intenzione di tutte le parti è trovare una soluzione il prima possibile e, se non dovesse arrivare nelle prossime ore, l’occasione per propiziare la fumata bianca potrebbe anche essere il viaggio che la Roma affronterà venerdì per disputare l’amichevole con il Tottenham ad Haifa in programma sabato.
Anche il PSG infatti si troverà in Israele per giocarsi la Supercoppa di Francia contro il Nantes a Tel Aviv il 31 luglio. Per questo non è escluso che Pinto e il ds dei parigini Luis Campos possano decidere di incontrarsi direttamente sul suolo israelita, con l’obiettivo di mandare in porto la trattativa che la Roma vorrebbe chiudere con la formula del prestito con diritto di riscatto.