La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Parole dirette, dritte al cuore della vicenda. Sono quelle che José Mourinho ha rilasciato alla fine di Roma–Fiorentina, parlando di Gini Wijnaldum e dei suoi tempi di recupero.
“Qualche volta le clip che pubblichiamo possono trarre in errore, ma la verità è che Wijnaldum non è ancora pronto per lavorare con la squadra – ha detto l’allenatore portoghese – Quelli sono dei frame, dove Gini lavora con il gruppo per una questione di gioia personale. Ma il primo passo è che sia guarito clinicamente, poi penseremo a quando potrà tornare a giocare“.
Messa così, è durissima. Anche perché dal giorno della frattura della tibia destra sono oramai passati quasi 5 mesi e sapere che l’olandese nn è ancora del tutto guarito lascia perplessi. Anche se poi, a conti fatti, il rientro era sempre stato previsto per febbraio e come tempi dovremmo esserci.
Gini dovrebbe aggregarsi al gruppo negli ultimi giorni di gennaio, per poi provare a tornare a disposizione di Mourinho per metà del mese prossimo. La gara giusta potrebbe essere quella con il Verona del 19 febbraio.