Mirko Vucinic è stato un giocatore tanto importante per la storia recente della Roma, quanto per quella della Juventus. Il montenegrino, avendo giocato in entrambe le squadre, è più che mai adatto a commentare la prossima partita di campionato, che vedrà i due club del suo passato incrociarsi all’Olimpico. Queste le sue parole a La Gazzetta dello Sport:
Le attuali creature di Sarri e Fonseca sono più forti delle sue Juventus e Roma?
La mia Roma era nettamente superiore: se non avessimo avuto davanti l’Inter, avremmo vinto lo scudetto. Questa Juve, invece, è più forte, perché Cristiano Ronaldo, con il suo carisma e con i suoi colpi, trasmette una mentalità sempre più vincente.
Quali giocatori possono decidere la partita dell’Olimpico?
Pjanic e Zaniolo. Ma incideranno tantissimo anche i tifosi romanisti, che possono trascinare la loro squadra.
Zaniolo e De Ligt diventeranno dei veri fuoriclasse?
Zaniolo ha grandi qualità, però dovrà essere forte nella mente: quando sei in cima, è più facile cadere. Per me, De Ligt è già un campione: non si deve abbattere, l’errore di un difensore risalta di più.
La Roma potrà lottare solo per il terzo posto finale, magari in volata con la Lazio?
Sì. E credo che i giallorossi la spunteranno. Per lo scudetto è una storia tra Juventus, ancora favorita, e Inter, che con Conte si è avvicinata tantissimo. Se poi avrà anche Vidal, Conte, numero uno al mondo, diventerà un osso durissimo sino in fondo.
Passando da Pallotta a Friedkin, la Roma potrà puntare allo scudetto e a realizzare lo stadio?
Si può solo sperare. Per vincere a certi livelli bisogna investire tanti soldi. Ai miei tempi, Sensi fece il massimo che si poteva consentire. Certo, uno stadio di proprietà, senza pista di atletica, porta già 10-12 punti in più in classifica: già mi immagino il popolo giallorosso a due passi dal campo.