Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Una stagione da sogno per Cristian Volpato, la prima nella Primavera della Roma e sicuramente anche l’ultima. Perché l’attaccante italo-australiano ha davvero convinto tutti per le sue qualità e le capacità di adattamento al calcio italiano, e dopo il recente exploit difficilmente resterà ad allenarsi con i ragazzi del neo tecnico Guidi.
Il diciottenne nato a Camperdown si è preso la scena dopo un anno di stop Covid e uno di gavetta nell’Under 18. Si è presentato subito senza paura, prendendosi la maglia numero 10, quella che prima squadra apparteneva a Totti. E proprio l’ex capitano giallorosso, insieme al socio Giovanni De Montis, ha subito visto tutte le potenzialità di Volpato tanto da portarlo nella sua scuderia tre mesi dopo il suo sbarco in Italia.
Nella stagione appena terminata il trequartista ha sempre fatto la differenza in Primavera: 28 presenze, 11 gol e 4 assist. A luglio sarà chiamato per il raduno della prima squadra, lavorerà con i grandi e partirò per il ritiro in Portogallo con Mourinho che vuole visionarlo.
Il suo futuro non è stato ancora deciso, De Montis aspetta una chiamata da parte della Roma per decidere la migliore soluzione per il ragazzo: se tenerlo nella rosa dello Special One – per crescere come ha fatto Bove – oppure se cederlo in prestito in qualche club di A o B. Detto che il Sassuolo è sempre molto attento ai talenti giallorossi, nella serie cadetta il Bari, Ascoli e Ternana hanno manifestato interesse. La Roma e l’entourage prenderanno una decisione, al contempo discuteranno anche del rinnovo di contratto in scadenza nel 2024.